Utilizzo dei dispositivi mobili
Il modo in cui utilizziamo i dispositivi informatici è cambiato significativamente nel corso degli anni. Agli albori, i computer erano grandi come una stanza, incredibilmente costosi e così lenti che i processi di elaborazione dovevano essere prenotati con giorni di anticipo – per questo solo grandi aziende e università potevano permettersene uno.
Oggi invece l'enorme potenza di elaborazione e l'imponente portabilità dei dispositivi mobili ci consentono di fare di più con i nostri telefoni cellulari e tablet di quanto potevano fare i computer solo pochi anni fa. Tanto che alcune persone sono riuscite a sostituire completamente il loro notebook e PC desktop con tablet e smartphone.
Nel mirino dei criminali informatici
Proprio perché utilizziamo così tanto i nostri smartphone, sono oggi obiettivi naturali per gli hacker. Accedendo al telefono di qualcuno è possibile ottenere nomi utente, password, coordinate bancarie e molto altro ancora. Ecco perché l'incidenza dello spyware da smartphone è in costante crescita.
Anche se il tuo smartphone non è il tuo dispositivo informatico principale, devi proteggerlo correttamente. Scaricare regolarmente gli aggiornamenti al sistema operativo e installare un pacchetto anti malware è il minimo che puoi fare per tenere lontani gli hacker dai tuoi dati personali. Allo stesso modo in cui l'installazione di anti malware sul PC è diventata una parte essenziale della procedura di configurazione, dovremmo iniziare ad adottare un approccio simile anche sui nostri telefoni.
Più potenza, più possibilità
La maggior parte degli studi concorda sul fatto che gli utenti trascorrono più tempo sui loro telefoni per la ricerca, i social network e i messaggi che sui loro computer. Ma gli stessi studi indicano anche che quando c'è un compito "serio" da svolgere, gli utenti tornano al loro PC desktop – di solito perché ritengono che una tastiera e un mouse a grandezza naturale permettano loro di essere più produttivi.
Inoltre, il mercato degli altoparlanti intelligenti sta vivendo una crescita esplosiva, considerando l’interesse delle persone per Google Now, Alexa, Cortana e Siri. E perché questi sistemi sono attivati vocalmente, non abbiamo nemmeno bisogno di uno schermo per vedere ciò che viene fatto. È molto probabile che il controllo vocale sostituirà la necessità di una tastiera in futuro – che è uno dei principali fattori che ci impediscono di fare degli smartphone i nostri dispositivi informatici principali.
Smartphone e IoT
Il mercato si riempie di dispositivi per la casa intelligente connessi a Internet e ciò aumenta le preoccupazioni sul loro utilizzo come porta di ingresso per i cyber criminali. Se un dispositivo abilitato tramite voce, una telecamera di sicurezza, una serratura intelligente, un termostato intelligente o persino una TV intelligente dovesse cadere nelle mani di un hacker, potrebbe essere usato per spiare conversazioni private o bypassare i sistemi di sicurezza domestica.
Le statistiche mostrano che il malware per dispositivi mobili e dell’Internet delle cose (IoT) è in aumento rispetto ad altri tipi di minacce. In generale, i dispositivi IoT non sono l'obiettivo finale dei criminali informatici, ma aumentano la superficie di attacco e vengono utilizzati come punto di ingresso nelle reti aziendali. Usiamo i nostri smartphone per effettuare operazioni bancarie online, scattare e salvare foto, conservare gli indirizzi, ecc. Sono dunque diventati contenitori di informazioni altamente personali e di valore che potrebbero essere sfruttate dagli hacker per scopi criminali.
