Voilà AI Artist Editor di foto è l’app del momento, ma è davvero sicura? Dove finiscono i nostri dati?
Il nome completo su Google Play è Voilà AI Artist Editor di foto, ma tutti la conoscono come Voilà, l’app che trasforma il tuo volto in quello di un personaggio di un cartone animato della Pixar. Voilà era già famosa all’inizio dell’anno, ma negli ultimi mesi è diventata assolutamente virale, grazie come sempre alla visibilità data da influencer e altri personaggi famosi nel Web.
L’app è carina e dà ciò che promette sia nella versione gratuita che in quella a pagamento, ma dopo i primi giorni di hype, ecco che tornano le paure di qualche anno fa legate a FaceApp: dove finiscono le mie foto? E i miei dati personali?
In questo post vedremo come funziona Voilà e cercheremo di capire quanto sia sicura dal punto di vista della privacy. Continua a leggere!
Cos’è e come funziona Voilà
La maggior parte di voi saprà già cos’è e forse l’avrà già provata sul proprio telefono, ma forse appartieni a quella parte della popolazione che non conosce Voilà e vuole capire cosa sia e perché ne parlano tutti. Ebbene, Voilà è un’app di fotoritocco molto semplice che applica dei filtri alle immagini caricate o ai selfie degli utenti, trasformandone il volto in un’immagine dei cartoni animati, in un dipinto del secolo XVIII o in una caricatura.
L’app può essere utilizzata gratuitamente e senza creare un profilo, per cui i dati sono anonimi, ma in questo caso ti verranno mostrati annunci in-app e il caricamento delle foto sarà più lento. Per accedere al caricamento turbo ed eliminare gli annunci, è possibile passare alla versione premium con abbonamento settimanale, mensile o annuale.
Già da qui, si capisce che Voilà è un’app che guadagna principalmente tramite gli abbonamenti, in particolare quelli dei tanti utenti che si dimenticano di annullarli. A questo proposito, ti ricordiamo una cosa molto utile: gli abbonamenti vengono gestiti attraverso Google Play e puoi modificarli in qualsiasi momento.
Di fatto, se vuoi provare la versione a pagamento, ti consigliamo di sottoscrivere un abbonamento e annullarlo subito dopo: l’annullamento sarà effettivo al termine del ciclo di fatturazione e in questo modo ti assicuri di non continuare a pagare per un’app di cui magari ti sarai già dimenticato tra due settimane (diciamocelo, è divertente ma ha una longevità bassissima).
Puoi sottoscrivere un abbonamento e annullarlo subito dopo.
Problemi di privacy
Ogni volta che installiamo e decidiamo di utilizzare un’app sul nostro telefono, dobbiamo prima leggere le autorizzazioni richieste dall’app. Google ha pubblicato una breve guida alle autorizzazioni per le app che ti consigliamo di leggere; ti tornerà utile in futuro anche per molte altre app.
Dunque, se analizziamo le autorizzazioni richieste da Voilà, non troviamo niente di strano: l’app ha bisogno dell’accesso alle foto e alla fotocamera, e in più raccoglie alcuni dati personali dell’utente per i normali scopi commerciali e legati alle prestazioni del servizio.
I dubbi iniziano quando cominciamo a chiederci dove finiscono le nostre foto e i dati, a chi vengono trasmessi e con quali finalità. Per capire queste cose, dobbiamo andare sul sito dello sviluppatore di Voilà, e leggere i termini di utilizzo di Wemagine.ai.
La prima cosa che notiamo è che i termini di utilizzo non sono stati tradotti in nessuna lingua. Nonostante una buona fetta del pubblico dell’app sia statunitense, dato che vende i propri servizi in tutto il mondo e per questioni di trasparenza ci aspetteremmo di trovare la traduzione delle norme sulla privacy e dei termini di utilizzo.
Se poi iniziamo a leggerli, troviamo una prima affermazione rassicurante: Weimagine.AI dice di non conservare le foto degli utenti per più di 48 ore e di farlo solo per semplificare l’utilizzo dell’app e ridurre i tempi di caricamento delle immagini. Bene ma non benissimo, perché continuando a leggere arriviamo alla seguente sezione, che riportiamo per intero in inglese:
We may disclose your information also:
- to our subsidiaries and affiliates;
- to contractors, service providers, and other third parties we use to support our business;
- to fulfill the purpose for which you provide it;
- for the purpose of including your company’s logo on our website;
- for any other purpose disclosed by us when you provide the information;
- with your consent in any other cases;
- if we believe disclosure is necessary or appropriate to protect the rights, property, or safety of the Company, our customers, or others.
La frase che più ci interessa è questa: l’azienda può divulgare le informazioni dell’utente ad appaltatori, fornitori di servizi e altre terze parti per supportare la sua attività. Che cosa c’è che non va in questa affermazione? Potenzialmente, l’azienda si riserva il diritto di divulgare i dati dell’utente (e questi comprendono anche le immagini!) a chiunque, basta che rientri nella sua definizione di “terza parte o fornitore utile al servizio prestato”. In altre parole, non sappiamo chi riceverà i dati sul nostro uso dell’app, le nostre informazioni e come le utilizzerà.
L’azienda si riserva il diritto di divulgare i dati dell’utente a chiunque.
Problemi di giurisdizione
Un altro problema di Voilà, comune a tante app, è quello delle giurisdizioni e delle normative nazionali applicabili in materia di privacy e protezione dei dati personali. Il fatto è questo: se i tuoi dati vengono salvati su un server cloud che l’azienda ha affittato a un fornitore cinese, allora sono soggetti alla giurisdizione della Cina e alle sue leggi sul trattamento dei dati personali. Per continuare con l’esempio cinese, il governo ha istituito una politica di trasparenza totale, per cui può obbligare qualsiasi azienda sul territorio nazionale a divulgare i dati di cui è in possesso. Lo stesso dicasi delle normative statunitensi come il CCPA.
Nel caso di Voilà, i dati sono inviati e ospitati negli Stati Uniti, per cui non saranno più protetti dal GDPR europeo, che sappiamo bene essere un quadro normativo molto più severo rispetto a quello americano. Se ti ricordi, ne abbiamo parlato poco tempo fa, a proposito delle normative che regolano il cloud a livello internazionale.
LEGGI ANCHE: Cloud italiano, il piano nazionale prende forma.
Voilà è sicura?
In conclusione, l’app non dimostra attività di rete sospette ma sembra rischiosa per la privacy dei dati e delle foto personali. Purtroppo, bisogna anche dire che questa è una caratteristica comune a quasi tutte le applicazioni, per cui il nostro parere è che Voilà è un’app sicura, ammesso che l’utente sia d’accordo con la divulgazione dei propri dati.
Per questo motivo, il nostro consiglio per i più prudenti è di evitare le app di questo genere e condividere i propri dati con il minor numero possibile di aziende. Se invece decidi di installare e utilizzare Voilà, ti consigliamo di leggere attentamente i termini del servizio e la politica sulla privacy. Infine, se vuoi preservare un po’ di anonimato su Internet, potresti provare la nostra VPN.
Buona navigazione e buona valutazione della sicurezza di Voilà!