Studi recenti hanno dimostrato che i ragazzi che iniziano presto a usare lo smartphone rendono meno a scuola e possono avere problemi psicologici.
L’uso precoce degli smartphone tra i ragazzi è un argomento di crescente interesse per genitori, educatori e ricercatori. I dispositivi mobili, sebbene offrano numerose opportunità di apprendimento e comunicazione, sollevano molte preoccupazioni riguardo al loro impatto sul rendimento scolastico e sullo sviluppo cognitivo dei giovanissimi.
Siete preoccupati dalle conseguenze di smartphone, schermi e social media sui vostri figli? In questo articolo vediamo cosa dice la scienza, perché lo smartphone produce certi effetti e cosa possono fare i genitori per gestire al meglio l’uso del telefono da parte dei loro figli. Buona lettura!
L’uso intensivo degli smartphone prima dei 12 anni è associato a una riduzione del rendimento a scuola, a problemi di concentrazione e a un rischio più alto di sviluppare sindromi ansiose o depressive.
Studi sull’uso precoce dello smartphone
Diversi studi hanno indagato l’impatto dell’uso precoce dello smartphone sui risultati scolastici dei ragazzi. Una ricerca condotta dall’Università di Milano-Bicocca e dalla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) ha raccolto e analizzato dati longitudinali sugli studenti italiani, ovvero ha seguito i bambini per molti anni.
Da questo studio è emerso che l’uso intensivo degli smartphone prima dei 12 anni è associato a una riduzione del rendimento a scuola. I ricercatori hanno analizzato un campione di 1672 studenti, rilevando che quelli che hanno iniziato a utilizzare gli smartphone prima della quinta elementare avevano, in media, risultati scolastici inferiori rispetto ai loro coetanei.
Un altro studio di TgmResearch e NoPlagio ha mostrato l’impatto delle tecnologie digitali, incluso l’uso dell’intelligenza artificiale, sul modo in cui gli studenti affrontano i compiti scolastici. Il 71% dei ragazzi tra i 16 e i 18 anni usa l’AI per cercare informazioni, e il 60% per fare i compiti, mostrando una crescente dipendenza dalle tecnologie digitali.
Conseguenze dell’uso precoce degli smartphone
Gli effetti negativi dell’adozione precoce degli smartphone dipendono dalla tecnologia in sé e dalle attività digitali che vengono svolte con il telefono, principalmente l’uso di social media, videogiochi e chat.
Questi sono gli effetti rilevati dagli studi:
- Riduzione dei risultati scolastici
- Problemi di attenzione e concentrazione
- Riduzione delle capacità cognitive, come le abilità di argomentare, riassumere, interpretare, comprendere e spiegare.
- Maggiore probabilità di sviluppare sindromi ansiose o depressive (non si sa bene se questa correlazione è legata alla tecnologia dello smartphone, all’uso dei social media o a entrambe le cose)
- Dipendenza dalle tecnologie digitali (soprattutto nei ragazzi che le usano molte ore al giorno), principalmente legata alle notifiche e alle interazioni digitali.
- Riduzione delle abilità relazionali e sociali.
- Infine, uno degli aspetti più preoccupanti è il sovraccarico cognitivo: i giovani sono costantemente bombardati da informazioni digitali, riducendo la loro capacità di elaborare e memorizzare ciò che apprendono a scuola.
Come si vede, l’uso precoce dello smartphone tra i ragazzi influisce su molte aree del loro sviluppo, sia personale che sociale e questo è dovuto a una serie di meccanismi che vedremo a continuazione.
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Perché lo smartphone causa questi effetti
Le cause degli effetti negativi degli smartphone sui risultati scolastici sono molteplici e complesse. Prima di tutto, la natura stessa degli smartphone, progettati per catturare e mantenere l’attenzione degli utenti, porta i ragazzi a trascorrere più tempo sui dispositivi a scapito delle attività educative e altre attività “analogiche”.
Poi, c’è un problema di distrazione: le notifiche costanti e l’accesso facile a giochi e social media distraggono i giovani dallo studio e dalla lettura, che inoltre risultano meno gratificanti a livello neurologico per il cervello e la psiche del ragazzo, che trova nei giochi e nei social media un sistema di microricompense continue, con piccole scariche di dopamina che causano dipendenza.
Inoltre, l’uso eccessivo dello smartphone può alterare i ritmi circadiani, influenzando la qualità del sonno. La luce blu emessa dagli schermi sopprime la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, portando a insonnia e stanchezza cronica. Questo, a sua volta, ha un impatto negativo sulla concentrazione e sulla memoria durante le lezioni, nonché sulla salute mentale dei ragazzi.
Consigli per i genitori
Vediamo alcuni consigli pratici per gestire al meglio l’uso dei dispositivi mobili da parte dei tuoi figli e per limitarne gli effetti nocivi potenziando quelli positivi:
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Fissa limiti di tempo
Stabilisci orari specifici per l’uso degli smartphone, soprattutto durante i giorni di scuola. Limiti ragionevoli possono aiutare i ragazzi a dedicare più tempo allo studio e ridurre l’impatto sulla loro salute mentale.
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Dai il buon esempio
Anche in questo, i genitori devono essere un modello di comportamento positivo, limitando il proprio uso dello smartphone durante i momenti di qualità con la famiglia. È difficile convincere un ragazzo a usare poco il telefono se l’adulto lo usa costantemente.
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Proponi alternative
Incoraggia i tuoi figli a partecipare ad attività non digitali, come sport, lettura, trekking e hobby creativi. Questo aiuta a bilanciare il tempo passato sugli schermi e a sviluppare altre abilità.
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Educazione digitale
È un’ottima occasione per migliorare le nostre competenze e fare qualcosa insieme ai ragazzi. Imparare a usare in modo responsabile le tecnologie digitali, internet e i social media include la comprensione dei rischi associati all’abuso e la consapevolezza dei propri comportamenti online.
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Parental control
Utilizza strumenti di controllo genitoriale come Panda Dome Family per monitorare l’uso dello smartphone e i contenuti che consumano i tuoi figli. “Controllo” è una brutta parola, ma contribuisce a ridurre la distrazione durante lo studio e l’esposizione dei bambini a contenuti inappropriati (pornografia, violenza e così via).
Questi sono i nostri 5 consigli più importanti per migliorare la salute digitale dei ragazzi e limitare gli effetti negativi dello smartphone.
Infine, una breve considerazione su un problema molto attuale: il cyberbullismo. Una delle conseguenze indirette dell’uso prolungato e intensivo delle reti sociali sullo smartphone è la potenziale esposizione a episodi di bullismo, che ormai è diventato un fenomeno complesso da gestire.
In quest’ottica, l’uso del parental control e l’educazione digitale sono ancora più importanti perché aiutano i genitori a notare rapidamente se c’è qualcosa che non va e creano un clima di apertura e comunicazione in casa, che è fondamentale per risolvere gli episodi di bullismo.
La chiave per proteggere i figli è educarli e partecipare attivamente: i genitori devono seguire le stesse norme sull’uso dello smartphone in casa.
FAQ: domande frequenti sull’uso dello smartphone da parte dei minori
Infine, vediamo rispondiamo alle domande più comuni riguardo alla sicurezza degli smartphone e all’uso che ne fanno i ragazzi.
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Qual è l’età giusta per dare uno smartphone a un bambino?
Non esiste un’età precisa, ma è consigliabile aspettare almeno fino ai 12 anni per evitare impatti negativi sullo sviluppo cognitivo.
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Quanto tempo può passare un ragazzo sullo smartphone ogni giorno?
Gli esperti consigliano di limitare l’uso a meno di 2 ore al giorno per i ragazzi in età scolare.
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Come posso sapere se mio figlio è dipendente dallo smartphone?
Ecco alcuni segnali di dipendenza: irritabilità quando lo smartphone viene tolto, uso eccessivo a scapito di altre attività e difficoltà a concentrarsi senza il dispositivo.
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Gli smartphone possono avere effetti positivi sull’apprendimento?
Sì, a patto che vengano usati correttamente. Gli smartphone possono essere strumenti utili per l’apprendimento perché offrono accesso a risorse educative, strumenti interattivi e a tutte le informazioni di cui i ragazzi possono avere bisogno.
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Quali sono le migliori app di parental control?
Puoi provare Panda Dome Family: è molto efficace per monitorare e limitare l’uso dello smartphone.
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Come posso incoraggiare attività alternative agli smartphone?
La chiave è proporre e non imporre, sfruttando gli interessi dei ragazzi e partecipando alle attività.
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Come si fa a gestire la pressione sociale tra pari per l’uso degli smartphone?
È una questione delicata e difficile: molti bambini possono essere presi in giro o esclusi se non condividono le stesse pratiche del gruppo, in questo caso il possesso e l’uso dello smartphone. Per questo, è importante limitare e insegnare a usare in modo responsabile, spiegando bene le conseguenze positive e quelle negative.
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Cosa devo fare se mio figlio usa lo smartphone di notte?
Una buona regola è quella di stabilire un’ora serale dopo la quale non si può più usare lo smartphone fino alla mattina dopo, però è importante che la seguano tutti in casa, anche i genitori. Inoltre, puoi insegnare ai tuoi figli a usare la modalità scura quando fa buio, perché riduce l’emissione di luce blu e, di conseguenza, non altera il ritmo di sonno e veglia del ragazzo.
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Come posso educare mio figlio a un uso responsabile della tecnologia?
È importante coinvolgere i ragazzi e trattarli con rispetto. Le imposizioni autoritarie senza spiegazioni di solito non danno buoni risultati; è preferibile discutere apertamente dei rischi e benefici, stabilire limiti chiari e, soprattutto, dare il buon esempio, per educare i ragazzi a un uso responsabile degli smartphone.
In questo post, abbiamo visto che l’uso precoce degli smartphone tra i ragazzi presenta numerosi rischi per il loro rendimento scolastico e il loro benessere generale. Abbiamo citato gli studi più recenti in materia e abbiamo visto gli effetti dell’uso dello smartphone in tenera età e i meccanismi che li generano.
Infine, abbiamo condiviso 5 consigli pratici per i genitori e risposto a 10 domande comuni su questo argomento tanto dibattuto.
Grazie alla sensibilizzazione e a un controllo non invasivo è possibile mitigare gli effetti negativi e garantire che gli smartphone vengano utilizzati come strumenti di supporto allo studio (e al benessere), piuttosto che come fonti di distrazione.
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