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Truffe su Airbnb: 5 consigli per riconoscerle ed evitarle

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Le truffe su Airbnb sono in aumento. Scopri come funzionano, come riconoscerle e 5 consigli pratici per proteggerti quando prenoti una casa.

Ti è mai capitato di prenotare una casa meravigliosa su Airbnb per poi arrivare a destinazione e scoprire che non esiste? Speriamo vivamente di no, ma se così fosse, sappi che purtroppo sei in buona compagnia.

Le truffe online aumentano ogni anno e Airbnb, come le altre piattaforme di affitti turistici, non fa eccezione. Anzi! Con l’aumento dei prezzi e l’uso dell’AI generativa per affinare i messaggi fraudolenti, i truffatori prendono sempre più di mira questo settore.

La buona notizia è che ci sono molti modi e strumenti pratici per proteggersi. In questo articolo ti spieghiamo come funzionano le truffe su Airbnb, come riconoscerle e come difenderti. Buona lettura!

La Polizia Postale ha stimato che nel 2023 le truffe su Airbnb hanno causato circa 137 milioni di euro di danni agli utenti finali.

Come funzionano le truffe su Airbnb

In generale, le truffe online aumentano ogni anno e colpiscono soprattutto le persone tra i 25 e i 34 anni, probabilmente a causa della troppa fiducia con cui i più giovani utilizzano i servizi online.

La tipica truffa su Airbnb consiste nel convincere la vittima a prenotare una casa che non esiste e pagare al di fuori di Airbnb, di solito tramite bonifico. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di queste frodi:

In questo modo, i truffatori convincono ogni anno migliaia di persone in tutto il mondo a prenotare case inesistenti e trasferire ingenti somme di denaro su conti esterni ad Airbnb, non potendo quindi usufruire delle misure di sicurezza e delle garanzie offerte dalla piattaforma.

La Polizia Postale ha stimato che solo nel 2023 queste truffe hanno causato circa 137 milioni di euro di danni agli utenti finali.

LEGGI ANCHE:  Denuncia alla Polizia Postale: come e quando farla

5 consigli per difendersi dalle truffe su Airbnb

Fortunatamente, con un po’ di attenzione e con le informazioni giuste, è facile riconoscere e proteggersi dalle truffe su Airbnb e altre piattaforme. Vediamo come fare:

  1. Usa sempre la piattaforma ufficiale. Non uscire mai dall’app o dal sito web di Airbnb e completa sempre le transazioni sulla piattaforma, anche se un proprietario ti propone di passare su WhatsApp o altri canali per risparmiare un po’. Rimanendo su Airbnb ti assicuri automaticamente di non cadere nei tranelli delle finte case e approfitti delle misure di protezione del sito; ad esempio, Airbnb trattiene i pagamenti per 24 ore dopo l’inizio del soggiorno, per gestire eventuali problemi che potrebbero insorgere tra il proprietario e l’utente.
  2. Controlla l’indirizzo. Se trovi il link di Airbnb su un’altra pagina, un forum o un annuncio, controlla sempre che abbia questo formato: www.airbnb.it/rooms/xxxxx. Non fare clic su link sospetti, soprattutto se condivisi su social media o email. L’ideale è digitare personalmente l’indirizzo, per evitare anche i link fraudolenti.
  3. Diffida delle offerte troppo convenienti. Annunci con prezzi insolitamente bassi o richieste di caparra potrebbero essere segnali di frode. Leggi attentamente le recensioni, controlla il profilo dell’host e, se puoi, scegli un Superhost.
  4. Non pagare mai con bonifico. Ricorda che Airbnb non consente pagamenti tramite bonifico, criptovalute o carte regalo, e accetta solo metodi sicuri come carte di credito, PayPal o Apple Pay. Se un host ti chiede un bonifico o un altro metodo, diffida!
  5. Controlla le immagini degli annunci. Se l’annuncio non ti convince, ad esempio perché l’alloggio sembra troppo bello o troppo economico, fai una ricerca inversa con Google Lens per verificare che non sia una truffa e non abbia rubato le immagini da un annuncio autentico di Airbnb.

Con questi 5 semplici consigli e le informazioni che ti abbiamo fornito in questo articolo, potrai riconoscere facilmente i truffatori su Airbnb e assicurarti di prenotare un alloggio che esiste davvero per le tue prossime vacanze!

Infine, se dovessi subire una truffa, contatta subito l’assistenza di Airbnb, denunciala alla Polizia Postale e prova a bloccare il pagamento il prima possibile.

I truffatori sanno come sfruttare la fretta e il desiderio di risparmiare: se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente è una truffa.

In questo post abbiamo visto come funzionano le truffe su Airbnb, il profilo del tipico truffatore e 5 consigli pratici per proteggerti quando prenoti una casa per un weekend speciale o per le vacanze estive. Conoscere i segnali d’allarme e adottare semplici precauzioni può fare la differenza tra una vacanza da sogno e un’esperienza da incubo.

E tu, hai mai avuto una brutta esperienza su Airbnb? Ti è mai capitato di scoprire un annuncio sospetto o di accorgerti all’ultimo momento di una possibile truffa? Condividi la tua esperienza nei commenti: il tuo racconto potrebbe aiutare altri viaggiatori a non cadere nelle stesse trappole!

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Buona navigazione e buona prenotazione sicura con Airbnb!

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