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Nuova truffa su Facebook: finta raccolta fondi per un incidente stradale

Nuova truffa su Facebook: finta raccolta fondi per un incidente stradale

Nuova truffa su Facebook: finta raccolta fondi per un incidente stradale

Meta ha dei problemi a rimuovere un fundraising fraudolento che da circa un anno ruba denaro a migliaia di persone.

Truffe su Facebook: si potrebbe riempire un blog con questo argomento. Secondo i dati della Polizia Postale, le truffe sui social sono quasi raddoppiate dal 2018 al 2022. Inoltre, il denaro sottratto tramite queste truffe è cresciuto da 5,5 milioni di euro nel 2018 a ben 36,5 milioni di euro nel 2022.

L’ultima truffa è relativamente recente: da un anno, gli utenti ricevono l’invito da un loro contatto a partecipare a una raccolta fondi in favore delle vittime di un presunto incidente stradale avvenuto in Germania. Facendo leva sulla voglia di aiutare, i truffatori convincono le vittime a installare app dannose o inviare denaro.

In questo post parliamo della nuova truffa su Facebook, perché e come funziona, e cosa puoi fare per proteggerti da queste minacce. Buona lettura!

L’ultima truffa su Facebook

Nella foto (riportata qui sotto) si vedono le lamiere contorte delle macchine coinvolte in un incidente; il testo, in tedesco, spiega che le vittime hanno bisogno urgente di aiuto economico; infine, da notare che i commenti sono disabilitati affinché le vittime non possano avvisare le altre persone.

Per partecipare alla raccolta fondi, l’utente deve installare un’app di terze parti che, oltre a rubare il denaro inviato, può spiare i dati dell’utente su Facebook e selezionare il tipo di truffa più efficace con quella persona, ad esempio può mostrare pubblicità non richiesta o fare l’hijacking del browser indirizzando la vittima su siti pericolosi.

Per finire, l’app di terze parti configura in background la imposta del post fraudolento con gli amici della vittima.

Fonte: Facebook

In Italia, le truffe sui social sono quasi raddoppiate dal 2018 al 2022, e il denaro sottratto in un anno è arrivato a quota 36,5 milioni di euro.


Come funzionano le truffe su Facebook e sui social

Questo episodio è un ottimo esempio per capire come funziona la maggior parte delle truffe sui social network (ma in realtà quasi tutto il phishing). I messaggi fraudolenti fanno leva sulle emozioni delle persone, come l’empatia, la curiosità o la paura.

Le vittime abbassano la guardia e fanno clic dove non dovrebbero, scaricando allegati infetti, aprendo link pericolosi o, come in questo caso, installando app di terze parti fraudolente.

Inoltre, queste truffe sono sempre più efficaci per 3 motivi:

  1. Grazie all’intelligenza artificiale generativa, i testi delle truffe sui social sono sempre più credibili e le traduzioni sempre più accurate.
  2. Sui social è facile manipolare il contesto. Per quest’ultima truffa, ad esempio, i cybercriminali hanno disabilitato i commenti, hanno caricato un finto screenshot di un video di YouTube dove si vede l’incidente e chiedono di installare un’app di terze parti pericolosa.
  3. Gli hacker prediligono Facebook rispetto ad altre piattaforme perché ci sono persone più adulte, meno avvezze alla tecnologia e più facili da ingannare.

Altre truffe possono utilizzare stratagemmi diversi, ma la struttura è sempre la stessa: ingannare l’utente e convincerlo a fare clic. Sui social bisogna stare particolarmente attenti a questo tipo di messaggi, perché quasi sempre arrivano da uno dei nostri contatti e questo è sufficiente in molti casi per pensare che si tratti di un contenuto legittimo e aprirlo.

Tra le truffe più comuni sui social media ci sono quiz e app di terze parti che raccolgono informazioni personali, messaggi che chiedono se sei tu in una determinata foto o video per rubare i dati di login, addebiti nascosti legati a quiz e test di personalità, truffe romantiche e l’uso di URL nascosti o link brevi che reindirizzano a siti pericolosi.

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Perché le truffe sui social circolano liberamente

Per i social media è difficile monitorare e moderare i contenuti: ne vengono pubblicati tantissimi e rimuoverli è possibile fino a un certo punto. Tuttavia, quando parliamo di truffe sui social, c’è anche un altro problema: queste si estendono a macchia d’olio perché utilizzano script illegali per condividere il messaggio con i contatti della vittima.

La moderazione dei contenuti inappropriati o pericolosi è una delle grandi missioni delle piattaforme online e il successo (che è sempre e comunque parziale) dipende dalla cooperazione tra aziende, utenti e forze dell’ordine. Per questo, ti invitiamo a collaborare attivamente e segnalare qualsiasi contenuto fraudolento o truffa che trovi online.


Motto antitruffa: se trovi qualcosa online che sembra troppo bello per essere vero, molto probabilmente non lo è (soprattutto se è gratis).


Come difendersi dalle truffe su Facebook

La prima cosa da fare è coltivare un approccio critico: diffida di messaggi sospetti, richieste insolite, promesse allettanti, testi scritti male, catene di messaggi, app e servizi gratuiti e così via.

Inoltre, oltre alle truffe più semplici, come quella dell’incidente che abbiamo visto in questo post o le app di giochi che rubano dati personali, i cybercriminali più abili sfruttano i social network per ottenere informazioni sui bersagli e risalire a password o rubare la loro identità. Queste tecniche, nel gergo della sicurezza informatica, prendono il nome di social engineering.

Detto questo, ecco alcuni consigli per difenderti dalle truffe su Facebook:

Oltre a questi consigli specifici per Facebook, sui social media e social network valgono le regole di sicurezza di internet, tra cui il nostro motto antitruffa: “se trovi qualcosa online che sembra troppo bello per essere vero, molto probabilmente non lo è (soprattutto se è gratis)”.

In questo post, abbiamo visto la recente truffa su Facebook dell’incidente stradale, che cerca di rubare denaro e dati personali agli utenti. Abbiamo spiegato perché queste truffe sono così efficaci e abbiamo visto alcuni dati sull’aumento degli ultimi anni. Per finire, abbiamo condiviso dei consigli pratici per difenderci dalle truffe sui social e utilizzare Facebook in modo più sicuro.

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Buona navigazione e attenzione alle truffe su Facebook!

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