Google ha rilasciato un aggiornamento con due nuove funzioni: ora puoi mettere in pausa la condivisione della posizione e vedere su una mappa i tracker sconosciuti.

I tracker Bluetooth sono piccoli gadget molto comodi che consentono di localizzare oggetti smarriti o perfino il tuo cane, ma fin da subito hanno destato preoccupazioni per la privacy, a causa dei potenziali usi illeciti, come lo stalking.

Per questo, alla fine del 2024 Android ha rilasciato un aggiornamento importante, che consente agli utenti di interrompere la condivisione della posizione per 24 ore tramite i tracker e visualizzare la posizione dei tracker sconosciuti su una mappa.

Ma come funzionano esattamente queste funzionalità? Sono finalmente sufficienti per proteggere la privacy e perfino l’incolumità delle persone? Ne parliamo in questo post sui tracker Bluetooth. Buona lettura!

Cosa sono i tracker Bluetooth

Un tracker Bluetooth è un piccolo dispositivo elettronico che emette un segnale a bassa energia tramite Bluetooth per consentire a un dispositivo dello stesso produttore di localizzarlo.

I più famosi sono quelli sviluppati da Tile, Google, Apple e Samsung, ma ne esistono centinaia in commercio. La maggior parte viene utilizzata come dispositivo antifurto e antismarrimento:

  • Aggiungi un tracker Bluetooth a un oggetto che perdi spesso o che hai paura di smarrire, come un mazzo di chiavi.
  • Il tracker invia un segnale a basso consumo, che viene rilevato nel raggio di circa 20-30 metri.
  • Per localizzare il tracker, puoi usare un’app dedicata sul telefono o un dispositivo apposito.
  • Alcuni tracker utilizzano un segnale acustico per facilitare il ritrovamento.
  • Se il tracker è lontano dal dispositivo del proprietario può comunque essere localizzato, perché utilizza altri telefoni e dispositivi compatibili nelle vicinanze che appartengano alla rete del produttore, ad esempio tramite le app Dov’è di Apple o Trova il mio dispositivo di Google.

Quest’ultimo aspetto è quello più controverso, ma anche il più utile, perché consente di recuperare oggetti distanti dalla tua posizione corrente, usando i telefoni di altri utenti come un “ponte” per inviare il segnale.

Il problema è che in questo modo, i tracker Bluetooth consentono anche di localizzare le persone, e quindi aprono le porte a nuovi scenari di stalking e violazioni della privacy, più eventuali cyberattacchi.

Spesso le Big Tech forniscono tardi le soluzioni a problemi facilmente prevedibili e che potevano essere incluse fin dal lancio iniziale.

Il problema dei tracker sconosciuti

Una delle critiche principali ai tracker Bluetooth è che possono essere usati per seguire le persone senza il loro consenso.

Pedinare una persona diventa facilissimo: basta mettere un tracker nei suoi vestiti, in una borsa o attaccarlo sotto l’automobile per sapere dove si trova e ricevere perfino una notifica quando si sposta o supera una determinata distanza dall’app che controlla il dispositivo.

Per questo motivo, le Big Tech hanno creato gli avvisi di tracker sconosciuti, per informarti subito quando un tracker che non hai registrato si sposta insieme a te.

La novità dell’ultimo aggiornamento di Google (Android) si spinge un passo più in là e ti permette di vedere dove sono i tracker sconosciuti, trovarli e disattivare temporaneamente la condivisione della posizione tramite i tracker, in modo da non aiutare eventuali stalker a localizzarti con il tracker sconosciuto.

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L’aggiornamento di Android per i tracker

Come abbiamo accennato, l’aggiornamento rilasciato un mese fa introduce 2 strumenti molto utili:

  1. La funzionalità Temporarily Pause Location (disattiva temporaneamente la posizione) permette agli utenti della rete Google di uscire temporaneamente, o meglio di smettere di inviare segnali sulla rete per 24 ore, per avere il tempo di trovare il tracker sconosciuto segnalato dall’avviso.
  2. In questa finestra di tempo, l’utente può usare la nuova funzione Find Nearby (trova nelle vicinanze) per vedere una mappa con la posizione dei tracker sconosciuti vicini. In questo modo, se capisci che c’è un tracker sconosciuto che “si muove insieme a te”, puoi trovarlo e disattivarlo (o distruggerlo).

Find Nearby utilizza avvisi acustici e una mappa dinamica, in cui il segnaposto del tracker sconosciuto si intensifica man mano che ti avvicini al tracker sconosciuto.

Queste due novità sono importanti per proteggere gli utenti dagli usi illeciti di questa nuova tecnologia e dimostrano l’impegno delle aziende di tecnologia nel perfezionare i propri prodotti e servizi.

Ciò nonostante, fa riflettere il fatto che aziende del calibro di Google e Samsung non abbiano pensato fin dall’inizio alle implicazioni per la privacy dei tracker Bluetooth. Spesso, purtroppo, le Big Tech forniscono tardi le soluzioni a problemi che potevano facilmente essere previsti e che potevano essere incluse fin dal lancio iniziale.

Come proteggersi dai tracker sconosciuti

Riassumendo, per proteggerti dal tracciamento dei tracker e da eventuali episodi di stalking:

  • Leggi le notifiche: se ricevi un avviso di un tracker sconosciuto nelle vicinanze, intervieni subito.
  • Controlla i tuoi oggetti personali: guarda nel tuo zaino, nella borsa o in macchina e cerca il tracker.
  • Usa funzioni antitracciamento come Temporarily Pause Location e Riproduci suono nell’avviso, per far emettere un suono al tracker sconosciuto.
  • Disattiva il tracker (cerca informazioni online sul modello specifico).
  • Contatta le forze dell’ordine.

Per informazioni tecniche più dettagliate, leggi l’articolo di Google su come trovare tracker sconosciuti sul sito della Guida di Android.

Prima Android ti avvisava se avevi un tracker sconosciuto vicino; ora ti mostra dove si trova su una mappa dinamica.

Domande frequenti sui tracker

Per concludere il nostro post, rispondiamo alle domande più comuni sui tracker Bluetooth, per aiutarti a usarli in modo sicuro e proteggerti dal monitoraggio della posizione.

Qual è la portata di un tracker Bluetooth?

La portata varia a seconda del modello e delle condizioni ambientali. In ambienti chiusi, generalmente va dai 20 ai 30 metri, mentre negli spazi aperti può arrivare fino a 60 metri.

Quali sono i migliori tracker Bluetooth sul mercato?

Tra i più popolari ci sono Apple AirTag, Tile Mate e Samsung Galaxy SmartTag. La scelta dipende dalle esigenze specifiche di ciascun utente e dalla compatibilità con il proprio smartphone.

Posso usare anch’io i tracker Bluetooth?

Dipende dallo smartphone e dal sistema operativo che hai. Ad esempio, se hai un dispositivo Android, la versione 6 e quelle successive sono tutte compatibili con la tecnologia dei tracker Bluetooth.

I tracker Bluetooth funzionano con tutti i telefoni?

No, ogni tracker funziona solo con determinati sistemi operativi e modelli di smartphone. Se vuoi usarne uno, leggi bene i requisiti per verificare che sia compatibile con il tuo telefono.

Quanto dura la batteria dei tracker Bluetooth?

La durata della batteria varia da modello a modello, ma generalmente oscilla tra 8 mesi e un anno. Alcuni tracker hanno batterie sostituibili, come il Lifemate Life Tag, che utilizza una batteria con una durata di 8-12 mesi.

Posso usare un tracker Bluetooth per monitorare i miei animali domestici?

Sì, alcuni proprietari utilizzano i tracker Bluetooth per monitorare i propri animali domestici, attaccandoli al collare. Ricorda però che i tracker Bluetooth hanno una portata limitata e che funzionano a distanza solo se c’è un dispositivo che usa la rete di crowdsourcing nelle vicinanze. Per controllare la posizione di un animale, di solito i proprietari utilizzano strumenti più potenti e affidabili come il GPS.

I tracker Bluetooth possono essere utilizzati per attacchi cyber?

Sì, possono essere usati per seguire gli spostamenti di una persona e queste informazioni possono essere usate a loro volta per organizzare attacchi cyber più ampi; ad esempio, un hacker potrebbe approfittare di un momento in cui la vittima non è in casa, per violare la rete Wi-Fi domestica.

Cosa significa Sospendi temporaneamente la posizione?

Questa nuova funzionalità di Android consente di interrompere per 24 ore la condivisione della posizione sulla rete Trova il mio dispositivo di Google, impedendo a eventuali tracker sconosciuti di comunicarla a chi li controlla.

Se trovo un tracker sconosciuto, posso disattivarlo?

Sì, tutti i tracker possono essere disattivati se hai accesso fisico al dispositivo. Alcuni permettono anche di trovare delle informazioni su chi li controlla.

In questo post abbiamo visto cosa sono i tracker Bluetooth, come vengono utilizzati per controllare gli spostamenti di una persona e come proteggersi dallo stalking. In particolare, abbiamo spiegato come usare le due nuove funzionalità di sicurezza di Android per proteggersi dai tracker sconosciuti, e abbiamo concluso con alcune informazioni aggiuntive per aiutarti a conoscere meglio questa tecnologia e usarla in modo più sicuro.

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Buona navigazione e buona protezione dai tracker sconosciuti!