Scopriamo insieme la rivoluzione dell’Internet mobile
Dal 16 giugno di quest’anno, Vodafone ha reso disponibile la rete 5G in cinque città italiane: Milano, Bologna, Torino, Napoli e Roma, inaugurando così la rivoluzione delle reti cellulari in Italia.
Cosa cambia con la rete 5G? Che prestazioni ha? È vero che è pericolosa per la salute? E cos’è esattamente il 5G? Le domande su questa nuova tecnologia sono tante, in questo post risponderemo alle più importanti per offrirti una panoramica completa sulla rete 5G.
Cos’è la rete 5G
Il nome 5G sta per quinta generazione: nei prossimi anni la rete 5G si affiancherà e sostituirà gradualmente quella 4G. Questa nuova rete mobile utilizza tecnologie e standard con prestazioni superiori rispetto al passato. Ecco le particolarità della rete 5G:
- Alta capillarità: la rete 5G sarà composta da più celle, per offrire una larghezza di banda maggiore a ogni dispositivo connesso.
- Alta velocità: la velocità di download dovrebbe essere compresa tra 1 e 20 Gbps.
- Alta copertura: stabilità del segnale e meno zone senza copertura.
- Bassa latenza: l’intervallo di tempo tra input e output dovrebbe essere bassissimo.
- Alta efficienza spettrale: elevata ottimizzazione della larghezza di banda.
- Frequenze di trasmissione più alte: il 5G utilizzerà soprattutto le onde millimetriche, che hanno una frequenza compresa tra 30 e 300 GHz.
La frequenza delle onde utilizzate, insieme alla capillarità delle celle, è la principale novità della rete 5G: gli sviluppi tecnologici degli ultimi anni hanno reso possibile l’utilizzo di onde ad altissima frequenza che prima non si pensava potessero essere utilizzate per le radiocomunicazioni.
Che cosa potremo fare con il 5G?
Come abbiamo visto, i principali cambiamenti rispetto al 4G riguardano la velocità, la copertura e la latenza. Tutto ciò, tradotto in termini pratici, significa nuovi modi di utilizzare la connessione a Internet:
- Streaming e download di file di grandi dimensioni: realtà virtuale, gaming online, cinema, ampia larghezza di banda per le imprese.
- IoT (Internet of Things): con bassi tempi di latenza e una copertura migliore e più stabile, città e case potranno dotarsi di dispositivi intelligenti connessi a Internet. In questo modo sarà possibile controllarli in remoto o affidarne la gestione a servizi di intelligenza artificiale.
Per farti un’idea più concreta, leggi questi 5 esempi di cosa potrai fare con il 5G (fonte: Panorama). Per citarne uno piuttosto significativo, con il 5G sarà possibile fare operazioni chirurgiche a distanza e saranno molto più sicure e precise. Il motivo è la grande reattività di questa rete: lo scambio di informazioni sarà talmente rapido da potersi considerare quasi in tempo reale. Inoltre, la maggiore larghezza di banda consentirà di utilizzare più strumenti contemporaneamente e immagini con una risoluzione più alta, il tutto con la sicurezza di un segnale più stabile.
Dove e quando potremo utilizzare la rete 5G
In Italia le aziende che si sono aggiudicate le frequenze di trasmissione del 5G sono Vodafone, Wind Tre, Fastweb, TIM e Iliad. Come abbiamo visto all’inizio del post, per ora l’unica rete 5G disponibile è quella di Vodafone (dal 16 giugno 2019) ed è limitata a cinque città: Roma, Napoli, Torino, Milano e Bologna. L’estensione su scala nazionale è prevista nei prossimi due anni, ma sarà un processo graduale. All’inizio la rete 5G sarà disponibile sono nelle grandi città e nelle aree circostanti, da cui poi verrà estesa al resto del territorio.
Smartphone 5G
Per connettersi a una rete 5G è necessario un dispositivo che abbia un modem 5G interno, come lo Snapdragon X50. Per ora esistono pochi telefoni compatibili: Galaxy S10 5G, Xiaomi Mi MIX 3 5G e LG V50 ThinQ, a cui si aggiunge il nuovo modello annunciato da Google, OnePlus 7 Pro 5G.
Importante: se stai pensando di acquistarne uno, tieni presente che i primi modelli di telefoni 5G saranno molto cari e avranno sicuramente problemi di compatibilità (siamo ancora in una fase di sperimentazione). Ma soprattutto, ricorda che all’inizio la rete 5G non offrirà il 100% delle proprie potenzialità e prestazioni, per motivi tecnici ma anche per mancanza di applicazioni e dispositivi compatibili, per cui ti consigliamo di valutare attentamente questi aspetti prima di decidere. Per scoprire le prestazioni attuali della rete, leggi questo test del 5G a Milano di MobileWorld.
5G e sicurezza informatica
Dal nostro punto di vista di esperti di sicurezza informatica, ci chiediamo quali conseguenze avrà la diffusione del 5G sulla cybersicurezza degli utenti. Ovviamente è ancora troppo presto per dirlo, ma possiamo anticipare alcuni aspetti da tenere sotto controllo in futuro:
- Pericoli dell’IoT. L’avvento del 5G significa la diffusione su larga scala dell’IoT (case robotizzate, smart city e così via). Mentre i produttori stanno già creando l’offerta di dispositivi e servizi del domani, resta da vedere di quali sistemi di sicurezza avremo bisogno per proteggere le reti di casa e aziendali. Una cosa è certa: più dispositivi e punti di accesso significano anche più vulnerabilità.
- Privacy e dati personali. Più velocità significa meno tempo e quindi, potenzialmente, più attività e servizi. Se già ora difendere la privacy dell’utente è una sfida, in un mondo ancora più connesso e tecnologico avremo bisogno di nuovi protocolli più sicuri. Ad esempio, possiamo prevedere che i sistemi di sicurezza basati su dati biometrici, come lo scanner facciale, diventeranno di dominio pubblico. Per lo stesso motivo, saranno necessarie leggi più dettagliate sui reati informatici.
- Ingegneria sociale. In una società iperconnessa, in cui la nostra presenza digitale aumenterà esponenzialmente grazie al 5G, gli hacker esperti di social engineering avranno molti più modi per trovare informazioni sulle vittime e progettare i loro attacchi. Anche in questo caso, possiamo prevedere la futura necessità di sistemi di protezione a più livelli e addirittura la nascita di nuove figure professionali, ad esempio aziende che si dedicheranno a gestire e proteggere i dati personali degli utenti.
Il 5G è pericoloso per la salute?
Abbiamo lasciato per ultimo l’aspetto più controverso della rete 5G: il suo impatto sulla salute delle persone e sull’ambiente. Come abbiamo visto, il 5G utilizzerà onde elettromagnetiche millimetriche e gli studi clinici sugli effetti di queste frequenze sull’essere umano hanno avuto risultati contrastanti. Alcuni enti, come l’Istituto Superiore di Sanità, ritengono che gli studi che dimostrano la nocività delle onde delle reti GSM siano infondati e non possano essere applicati agli esseri umani.
Tuttavia, altre fonti, tra cui quelle citate in questo articolo su 5G e aumento dei tumori del Il Fatto Quotidiano, sostengono che i risultati delle ricerche siano corretti e rilevanti per l’uomo. Secondo queste fonti e i giornalisti che le sostengono, è necessario fare altre indagini più approfondite prima di implementare questa tecnologia, ma le grandi aziende e gli Stati hanno investito moltissimo nel 5G ed è lecito pensare che si oppongano alla diffusione di notizie negative. Per avere un’idea di cosa c’è in ballo, consulta i dati delle aste pubbliche per le frequenze di trasmissione del 5G.
Il dibattito è aperto e rimangono molte perplessità. In questo spazio abbiamo voluto solo sollevare la questione, ma crediamo che sia più onesto da parte nostra non dare un’opinione su un tema di cui non siamo esperti. Per questo motivo, ti consigliamo di continuare a informarti e diffidare di fake news e sensazionalismi, ma anche delle versioni ufficiali di chi ha investito miliardi di euro in questa nuova tecnologia, la rete 5G.
Buona navigazione in 4G (ancora per un po’)!