Configurare e utilizzare server proxy dal proprio PC o smartphone
Fin dagli albori dei personal computer e di Windows, tutti gli utenti prima o poi si sono trovati davanti a questo fantomatico nome, il server proxy. Magari anche tu, mentre smanettavi cercando di capire come funzionasse la connessione al modem negli anni 2000 o di aumentarne la velocità, hai trovato questa voce e da allora ti è sempre rimasto il dubbio: cos’è esattamente un server proxy? A cosa serve e come si configura?
In questo post risponderemo a queste domande per aiutarti a capire se può esserti utile e come usarlo.
Cos’è un proxy
Partiamo dalle basi, un server proxy è innanzitutto un server, che in informatica è un sistema o un’applicazione che elabora e gestisce il traffico di informazioni tra più terminali. Nel caso specifico di Internet, quando il tuo computer si connette a un sito il tuo PC rappresenta il client, ovvero il sistema che invia una richiesta di informazioni, mentre il sito è ospitato su un server fisico, ovvero un computer, che risponde alla tua richiesta e invia le informazioni, ad esempio la pagina web che vuoi visualizzare nel browser.
Un server proxy, invece, è un server che si interpone nel normale flusso di comunicazione tra i client e i server dei servizi web, ad esempio tra il tuo computer e un sito Internet. In questo modo, le richieste del tuo sistema arrivano al server proxy e da qui vengono rinviate al servizio richiesto, pertanto viene eliminato il collegamento diretto tra il client e il server di destinazione.
Le funzioni principali di un server proxy sono:
- Fornire l’anonimato durante la navigazione su Internet.
- Memorizzare una copia locale degli elementi web richiesti per poterli fornire nuovamente senza dover accedere di nuovo al server di destinazione.
- Funzionare da firewall, agendo come un filtro per il traffico in entrata e in uscita.
Ovviamente, per la maggior parte degli utenti di Internet l’utilità principale di un server proxy è la possibilità di nascondere il proprio indirizzo IP e navigare in modo anonimo. A tale scopo, esistono due modalità principali di utilizzo dei server proxy: connettersi a un server proxy web o configurare manualmente la propria connessione a Internet per l’utilizzo di un proxy.
Importante: la maggior parte dei server proxy per utilizzo privato e che si trovano su Internet funzionano con i protocolli HTTP, HTTPS e FTP (i protocolli standard per il trasferimento di file e la navigazione tramite browser). Questo significa che se decidi di utilizzare un proxy, alcuni servizi basati su altri protocolli specializzati potrebbero non funzionare, ad esempio i giochi online, il VoIP e l’utilizzo di webcam. Tienilo presente prima di contrattare un servizio di proxy o configurare la tua connessione.
Server proxy web
Su Internet si trovano molti servizi di proxy web, che ti consentono di nascondere l’IP del tuo computer e navigare in modo anonimo. Uno dei più famosi è il servizio Hide.me. I proxy web hanno il vantaggio di risparmiarti la configurazione manuale della connessione. Sono un servizio facile ed economico – a volte anche gratuito – che ti consente di rimanere nell’anonimato o aggirare restrizioni e censure su base geografica, ad esempio la connessione a Spotify da un altro paese o l’uso di Facebook in paesi come la Cina.
Tuttavia, ti consigliamo di fare attenzione al servizio che scegli, perché il server proxy – in quanto filtro del traffico – monitora le connessioni e i dati in entrata e in uscita. Informati bene online e utilizza solo servizi di cui ti fidi.
Configurazione manuale di server proxy
Puoi configurare manualmente la connessione a Internet del tuo computer o smartphone affinché utilizzi un proxy server. Sembra complicato ma in realtà è molto facile. La prima cosa da fare è scegliere il servizio proxy a cui ti affiderai (consulta questo elenco di proxy server) e annota l’indirizzo IP e il numero di porta per la connessione.
A questo punto, in Windows 10, vai a Impostazioni > Rete e Internet > Proxy. Nella sezione Configurazione manuale proxy, imposta il selettore sotto la voce Usa server proxy su attivato. Ora inserisci l’indirizzo IP del proxy che hai scelto e il numero di porta e fai clic su Salva. Semplice vero?
Configurare un proxy server sullo smartphone
La procedura è praticamente uguale a quella che abbiamo appena descritto, ma un po’ più lunga. Su Android, vai a Impostazioni > Rete e Internet > Wi-Fi e tieni premuto il nome della connessione Wi-Fi che utilizzi. Dal menu popup, scegli Modifica rete. Nella finestra popup della connessione, tocca Opzioni avanzate > Proxy e scegli Manuale dal menu a discesa. A questo punto inserisci l’indirizzo IP, il nome host proxy e il numero di porta.
In maniera del tutto simile, su iOS vai a Impostazioni > Wi-Fi, tocca la l’icona “i” accanto alla connessione che utilizzi, vai alla sezione PROXY HTTP, tocca Manuale e compila i campi Server e Porta.
Alternative ai server proxy
Se cercavi informazioni sui proxy perché vuoi navigare in modo anonimo, puoi anche utilizzare una VPN o appoggiarti alla rete Tor. Per approfondire questo argomento, leggi il nostro articolo Come nascondere l’IP, dove troverai molte altre informazioni utili per capire quale sia l’opzione più adatta alle tue esigenze.
In generale, la VPN PREMIUM di Panda Dome è un servizio perfetto per mantenere l’anonimato e proteggere il tuo sistema e la navigazione da sguardi indiscreti grazie alla cifratura dei dati. Inoltre, puoi utilizzarla su un massimo di 5 dispositivi, compresi smartphone e tablet.
Speriamo che dopo aver letto questo post ti sia più chiaro cos’è un server proxy, a cosa serve e come si configura. Ricordati di fare attenzione quando modifichi le impostazioni della connessione a Internet e scegli solo servizi web sicuri e di cui ti fidi.
Buona navigazione tramite proxy!