Scopri le impostazioni più importanti e le funzionalità che ti aiutano a proteggere i tuoi dati personali.
Uno dei mille motivi per cui Android è così diffuso e apprezzato dal pubblico è la possibilità di configurarlo a piacimento, a differenza di altri sistemi operativi più “chiusi” come iOS. Di fatto, ogni produttore di smartphone presenta una versione particolare del sistema operativo Android, adattata ai propri terminali.
Tuttavia, questa versatilità ha un prezzo, in quanto i dispositivi Android sono più suscettibili agli attacchi informatici. iOS è più rigido a livello di privacy, mentre le norme del codice Android sono più lasse e hanno permesso a molti malintenzionati di approfittarne. Comunque, dobbiamo anche ricordare che l’interesse degli hacker per Android è dovuto principalmente al grandissimo numero di utenti, che rende automaticamente le loro operazioni criminose più redditizie rispetto a quelle su iOS.
Per questi motivi, vogliamo mostrarti alcune impostazioni di privacy e sicurezza che ti aiuteranno a personalizzare il tuo dispositivo Android e renderlo più sicuro.
Controlla le autorizzazioni delle app
Molte delle app installate sul tuo telefono potrebbero avere autorizzazioni di accesso a dati personali che non sono necessarie per il loro corretto funzionamento. Ad esempio, Skype non ha bisogno di accedere a tutte le tue foto, ma richiede lo stesso l’accesso alle immagini e alla fotocamera per realizzare le chiamate. Al contrario, un’app come Facebook potrebbe aver bisogno dell’accesso solo alle foto e non al microfono e alla fotocamera, a meno che non trasmetti in streaming.
Resetta il tuo ID dispositivo
Tu o un altro membro del tuo nucleo familiare potreste aver cercato su Internet qualcosa che gli algoritmi di Google hanno associato a temi particolari, per cui potresti visualizzare annunci di prodotti o servizi poco piacevoli. Ad esempio, anche senza aver cercato direttamente informazioni su questi argomenti, potresti vedere annunci su avvocati divorzisti o malattie gravi quando navighi online.
La buona notizia è che il tuo dispositivo Android ti consente di resettare il tuo ID dispositivo. Non devi fare altro che andare alle Impostazioni > Privacy > ID dispositivo e pubblicità (i nomi dei menu potrebbero variare in base al modello del telefono e alla versione del sistema operativo). Qui, tocca Reimposta ID dispositivo e, se vuoi, attiva la funzionalità Limita tracciamento pubblicità.
Gestire la cronologia della posizione è una delle prime cose da fare se non ti piace che il tuo dispositivo sappia tutto di te.
Elimina la cronologia della posizione
Di base, sarebbe meglio non far sapere a Google dove vai. Tuttavia, il sistema operativo Android archivia un lungo elenco cronologico delle posizioni che ti consigliamo di cancellare di tanto in tanto. In questo modo, le persone che hanno accesso al tuo telefono non potranno vedere in che locale sei andato ieri o quali sono stati i tuoi spostamenti durante il fine settimana. Gestire la cronologia della posizione è una delle prime cose da fare se non ti piace che il tuo dispositivo salvi molte informazioni su di te.
Gestisci la tua privacy fisica
Il telefono va protetto anche e soprattutto fisicamente (da accessi indebiti e in caso di furto o smarrimento). A questo scopo, bisogna sempre utilizzare un PIN efficace e abbinarlo a un secondo metodo di autenticazione, meglio se biometrico (impronte digitale o scansione facciale).
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Limita l’accesso alle app
I bambini amano giocare con gli smartphone dei genitori (e farli cadere dal tavolo). Se ti piace condividere il telefono con i tuoi figli ma non vuoi esporli a contenuti inappropriati o, soprattutto, che lo usino troppo, ti consigliamo di installare un software di terze parti di parental control come Panda Dome Family. In questo modo puoi limitare l’accesso a determinate app, controllare il tempo di utilizzo e monitorare l’attività online del telefono.
Installa un programma antivirus
Gli antivirus odierni sono soluzioni integrali che offrono molte funzionalità ai propri utenti, dalla protezione antimalware alla gestione delle password. Dal punto di vista della privacy, però, la vera utilità di un antivirus sta nel fatto che proteggendo i tuoi dispositivi impedisci anche che i tuoi dati personali vengano divulgati e finiscano accidentalmente nelle mani di altre persone.
Inoltre, le suite di cybersicurezza più avanzate come Panda Dome offrono anche una protezione antifurto che consente di formattare il telefono da remoto e scattare una foto del ladro per inviarla alla polizia.
Riprendi il controllo dei tuoi dati personali e decidi tu cosa condividere con Google.
Come abbiamo visto, la gestione della privacy sui dispositivi Android è strettamente legata alla loro protezione sia digitale che fisica. Per questo è importante conoscere e configurare le impostazioni della privacy sul proprio terminale Android, in modo da adattarne il funzionamento alle tue necessità specifiche.
Infine, ricorda che per funzionare bene gli smartphone Android non hanno bisogno di avere così tante informazioni su di te, per cui riprendi il controllo dei tuoi dati personali e decidi tu cosa condividere con Google!
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Buona navigazione e buona gestione della privacy su Android!