Scopri come scegliere il miglior provider di servizi email
Le email sono un servizio ormai diffusissimo, basti pensare che già nel 2016 gli indirizzi email hanno superato il numero di abitanti in Italia. La maggior parte degli utenti utilizza i servizi più famosi come Gmail, Yahoo! o Outlook, ma esistono molte alternative. Le domande che tanti si pongono sono “qual è il provider migliore?” e “come faccio a scegliere un account di posta elettronica?”.
Non è possibile dare una risposta che valga per tutti gli utenti, perché ogni provider ha le sue peculiarità e può essere perfetto per una persona e completamente inutile per un’altra. Ad esempio, se utilizzi le email una volta ogni tanto per restare in contatto con i tuoi figli che vivono lontano, probabilmente non hai bisogno di un grande spazio di archiviazione, mentre se la tua passione è la fotografia e invii email pesanti, allora anche 10 GB potrebbero non essere sufficienti.
In generale, le caratteristiche più importanti da valutare al momento di scegliere un provider di posta elettronica sono la sicurezza, lo spazio di archiviazione, le funzionalità e la semplicità di utilizzo. In questo post approfondiremo questo argomento, dando la precedenza a ciò che ci interessa di più, ovvero la sicurezza delle email.
Caratteristiche di un buon provider di posta elettronica
Come abbiamo visto, se devi scegliere un provider di email o vuoi cambiare quello attuale, ti consigliamo di pensare a queste quattro variabili:
- Sicurezza
- Spazio di archiviazione
- Facilità di utilizzo
- Funzionalità
Mettiamo da parte la questione della sicurezza, che tratteremo più approfonditamente nella prossima sezione, e pensiamo a spazio, facilità e funzioni.
Spazio di archiviazione. i servizi più famosi come Google offrono vari GB gratuitamente, ma se hai bisogno di moltissimo spazio, forse dovresti creare un account premium a pagamento. Questi account sono più completi, offrono più GB (alcuni anche spazio illimitato) e più funzionalità.
Il nostro consiglio: prima di creare un account verifica il numero di GB disponibili per le email.
Facilità di utilizzo. Anche in questo caso, è difficile competere con i giganti hi-tech. Trattandosi delle aziende più grandi al mondo, dispongono anche dei migliori informatici e designer di esperienza UX. Questo per dire che l’utilizzo del servizio di posta elettronica è migliorato al massimo. Allo stesso tempo, però, alcuni giganti come Google hanno interessi commerciali piuttosto espliciti e la gestione di certe impostazioni (soprattutto quelle relative alla privacy) potrebbe essere più semplice con altri provider più piccoli. In questo senso, il criterio di facilità si scontra con quello successivo, ovvero il numero di funzionalità offerte.
Funzionalità. Anche da questo punto di vista, i provider di posta elettronica non sono tutti uguali. Alcuni si specializzano nelle funzionalità di sicurezza, altri offrono integrazioni con servizi aggiuntivi o piccole particolarità a livello di interfaccia utente (come le schede di Gmail). Dal nostro punto di vista, questa è la variabile meno importante tra le quattro che abbiamo considerato, ma spetta a te valutare le opzioni disponibili e il valore che ti offrono.
Posta elettronica sicura
Eccoci giunti al tema centrale del nostro articolo, la sicurezza delle email. Innanzitutto, che cosa intendiamo per email sicura? I provider offrono diverse misure di sicurezza per proteggere la privacy e l’integrità dei nostri messaggi di posta, quali autenticazione a due fattori per l’account, crittografia end to end, funzionalità di sicurezza intuitive, chiavi di accesso con token e sistemi di crittografia avanzata o basati sul PGP. Quindi, per prima cosa, leggi le nostre guide (segui i link) per capire bene di cosa si tratta!
Dobbiamo precisare subito che quando parliamo di riservatezza delle email, spesso i provider sono abbastanza sicuri, ma nessuno sa esattamente che utilizzo facciano dei nostri messaggi. Questo è uno dei motivi per cui sempre più persone scelgono di non utilizzare Gmail di Google, rinunciando a qualche servizio in più, ma pensando che i propri dati non vengano utilizzati dalle multinazionali o siano accessibili al governo. Purtroppo, se l’alternativa è un’altra grande azienda come Microsoft, i nostri dati avranno un destino molto simile.
Andiamo a vedere in che modo i provider più grandi proteggono la nostra privacy (verso l’esterno). Per farlo, prenderemo l’esempio di Google.
Sicurezza di Gmail
I messaggi di posta degli account Google (Gmail) utilizzano il protocollo di sicurezza standard TLS (evoluzione del protocollo SSL). In teoria questo sistema è più che sufficiente per la maggior parte degli utenti, ma se vuoi un livello di protezione più alto, puoi utilizzare la crittografia avanzata S/MIME, che altro non è che un tipo di crittografia end to end basata su chiavi pubbliche e private. Tuttavia, questo servizio non è gratuito ed è disponibile solo per gli utenti di account aziendali G Suite e G Suite for Education.
Oltre ai protocolli di cifratura, Google ha un buon sistema di protezione e recupero degli account, grazie all’autenticazione a due fattori. Inoltre, parlando di funzionalità, scegliere Google e Gmail significa poter approfittare dell’autenticazione unica (single sign-on) di Google per moltissime app e servizi Web.
Per saperne di più, inizia a leggere questa guida sulla crittografia dei messaggi di posta elettronica di Google.
Non mi basta, voglio più sicurezza
I sistemi di sicurezza di Google sono più che sufficienti per gli utenti non avanzati, ma se hai veramente a cuore la tua privacy o vorresti provare un provider diverso e abbandonare i giganti della Silicon Valley, ecco alcune alternative da considerare (la maggior parte è a pagamento).
ProtonMail. Con il data center in Svizzera, la privacy dei dati degli utenti è più sicura rispetto ad altri paesi e servizi. Inoltre, ProtonMail offre crittografia end-to-end, anonimato e un’interfaccia molto semplice. Infine, il servizio email può essere integrato con altre applicazioni dell’azienda, come la VPN.
Tutanota. Molto simile a ProtonMail, Tutanota enfatizza ancora di più l’aspetto della sicurezza. Il suo motto è “crittografiamo tutto”, non solo le email, ma anche il calendario, la rubrica e altro ancora.
CounterMail. Per chi ha bisogno del massimo della sicurezza e ha una certa dimestichezza con l’informatica, CounterMail è la scelta migliore. È basato sul sistema PGP e offre moltissime funzionalità, però è poco intuitivo e non è disponibile in italiano.
Conclusioni: come scegliere il provider
Per semplificare molto la questione, distinguiamo tra due macrocategorie di utenti:
- Se vuoi un account di posta elettronica semplice e sicura, ti consigliamo Gmail o Yahoo!, le due piattaforme più utilizzate al mondo.
- Se invece vuoi un account molto sicuro e sei disposto a pagare, ti consigliamo di contrattare i servizi Premium di Google o, meglio ancora, creare un account con uno dei provider alternativi appena visti, come Tutanota.
Infine, tieni presente che la sicurezza è reale quando sei in grado di utilizzarne i sistemi, ovvero ne hai voglia, hai il tempo e sai come farlo. Se non te la senti, allora è meglio utilizzare un servizio più semplice, altrimenti il risultato potrebbe essere controproducente per la sicurezza delle tue email.
Buona navigazione e buon invio di email sicure!