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Passkey: Google annuncia la fine delle password

Passkey: Google annuncia la fine delle password

Passkey: Google annuncia la fine delle password

Google si prepara ad abbandonare le password per passare a sistemi più sicuri ed efficienti.

Paradossalmente, la prossima rivoluzione della sicurezza informatica non l’ha avviata un’azienda del settore, ma il colosso tecnologico e pubblicitario Google. Con un ultimo aggiornamento, ha annunciato che le passkey possono ora essere impostate come opzione predefinita sui dispositivi, in modo da sostituire le password e, di fatto, l’autenticazione a 2 fattori.

In questo post parliamo di passkey, password, novità della cybersecurity, pro e contro della decisione di Google e vediamo come attivare le passkey. Continua a leggere!


Le password hanno dimostrato di non essere né efficaci né efficienti, visto che la maggior parte delle persone non ha mai imparato a usarle bene.


Cosa sono le passkey

Può darsi che tu non abbia mai sentito questa parola, ma le hai già usate: “usare una passkey” significa autenticarsi su un secondo dispositivo utilizzando il metodo prescelto: pin, scansione delle impronte digitali o riconoscimento facciale.

Questo metodo di autenticazione è ritenuto più sicuro rispetto alle classiche password perché l’utente deve avere con sé un altro dispositivo per accedere al proprio account, il che teoricamente preclude ogni possibilità di hackeraggio ai cybercriminali (a meno che non riescano a lanciare un attacco man in the middle).

Le password sono criticate da anni perché troppo facili da violare e i motivi principali sono questi:

Per tutti questi motivi, e per altre strategie di marketing a lungo termine, Google ha intrapreso questo cammino un paio di anni fa e ora fa un altro passo verso l’abbandono delle password e l’adozione delle passkey.

Come funzionano le passkey

Una passkey è un metodo di autenticazione per l’account Google impostato su un dispositivo, di solito sullo smartphone. Per utilizzarle, puoi andare alla sezione Sicurezza del tuo Account Google, scorri fino a Come accedi a Google e lì tocca o fai clic su Passkey – Inizia a utilizzare le passkey. Nella pagina che si apre, segui le istruzioni e configura le passkey sul telefono o un altro dispositivo (puoi utilizzare anche un token hardware).

Ci sono alcuni requisiti per poter utilizzare le passkey:

LEGGI ANCHE: Come togliere la password da Windows 11

Pro e contro delle passkey

Google sostiene che le passkey saranno un grandissimo passo in avanti per la cybersecurity personale. Sicuramente, il mondo della sicurezza informatica ha bisogno di nuovi strumenti per proteggere dispositivi e dati personali, e la combinazione di due dispositivi per accedere all’Account Google è un metodo sicuro che impedirà agli hacker di violare moltissimi account.

Tuttavia, il passaggio alle passkey potrebbe avere alcuni svantaggi:

Questi sono solo tre dei principali dubbi che sorgono quando pensiamo all’implementazione su larga scala delle passkey. Detto questo, l’idea di sostituire le password con nuovi metodi di autenticazione è ottima, perché in tutti questi anni le persone non sono riuscite a utilizzarle in modo efficace ed efficiente.

Questo significa che il metodo in sé ha dei problemi, tra cui spicca il rapporto tra memorizzazione e complessità delle password. Il problema più grande è sempre stato ed è tuttora che la maggior parte delle persone crea password facili da indovinare e le riutilizza per più account.


Il principale limite delle passkey è che introducono un unico point of failure nel processo di autenticazione.


Password manager, una soluzione intermedia

Mentre aspettiamo di vedere come le passkey sostituiranno le password, e dato che il processo sarà graduale, il nostro consiglio è quello di utilizzare un password manager per creare password complesse e memorizzarle automaticamente. Più in generale, ecco come gestire facilmente e in modo sicuro gli accessi:

Le passkey sostituiranno gradualmente le password: l’ha deciso Google e l’utente finale non può fare altro che adeguarsi. La buona notizia, come abbiamo visto in questo post, è che effettivamente si tratta di un metodo più sicuro rispetto alle password tradizionali, anche se rimangono alcuni dubbi, principalmente su questioni legate alla privacy e al recupero dell’accesso in caso di compromissione.

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Buona navigazione e buona preparazione all’uso delle passkey!

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