Vediamo insieme alcuni semplici metodi per proteggere le conversazioni di WhatsApp su Android e iOS
Torniamo a parlare di WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo. E a pochissimi giorni dall’entrata in vigore delle sanzioni del GDPR, torniamo anche a parlare di sicurezza dei dati personali sui dispositivi mobili. Le nostre informazioni personali fanno gola a molte persone: hacker, spioni, amici e partner con problemi di gelosia e perfino concorrenti sleali. Le app come WhatsApp sono il luogo per eccellenza in cui condividiamo informazioni riservate, foto personali e tanti, tantissimi dati ogni giorno. Per questo motivo, è importantissimo conoscere i pericoli e imparare a proteggere le conversazioni di WhatsApp.
Per farlo ci sono molti metodi, alcuni più efficaci e sicuri, altri meno. In generale, il nostro consiglio è di:
- Archiviare le conversazioni confidenziali
- Fare attenzione ai dati che condividi su WhatsApp
- Installare un software di cybersicurezza per dispositivi mobili
- Utilizzare la funzione di blocco delle app con password.
Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
Archiviare le conversazioni
La prima cosa da fare è individuare e archiviare le conversazioni più riservate. In questo modo non saranno visibili nella schermata principale delle chat e se una persona ha accesso al tuo telefono sbloccato, non potrà vederle a meno che non scorra fino in fondo all’elenco. Molti utenti non conoscono questa funzionalità di WhatsApp, per cui è utile per proteggere le tue conversazioni da sguardi indiscreti e partner gelosi.
Per archiviare le conversazioni segui le istruzioni di WhatsApp, che ti spiegano anche come estrarle dall’archivio se cambi idea.
Blocco app con password, pin o sistemi biometrici
Passiamo all’artiglieria pesante. Il metodo più sicuro per proteggere WhatsApp è installare un’app di cybersicurezza con la funzione di blocco app con password. In questo modo aggiungi un livello di sicurezza in più che spie e hacker dovranno oltrepassare per accedere alle tue conversazioni di WhatsApp. Inoltre, i software di cybersicurezza per smartphone ti consentono di fare scansioni del terminale alla ricerca di spyware.
Questo metodo è assolutamente il migliore per gli utenti Android, mentre chi possiede un iPhone può già utilizzare la protezione con Touch ID e Face ID di WhatsApp. La funzionalità di sicurezza basata su riconoscimento facciale o impronte digitali è stata lanciata per iOS a febbraio di quest’anno. Ancora non sappiamo quando verrà estesa alla versione per Android.
Infine, se vuoi impostazioni più specifiche e preferisci utilizzare un’app dedicata solo a questo scopo, puoi scaricare un’applicazione di blocco app dal Google Play Store, ad esempio AppLock. Queste applicazioni sono molto potenti, ma in termini di efficienza e risparmio è meglio scegliere un’app di cybersicurezza completa come quella di Panda per i seguenti motivi:
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- Tutte le funzioni in una sola app. Gestire le impostazioni di sicurezza è più facile.
- Risparmi denaro. Invece di acquistare un’app per ogni funzionalità, fai una spesa unica e risolvi tutti i problemi in un colpo solo.
- Consumi meno la batteria: se utilizzi una sola app, impegni meno le risorse del sistema, risparmiando batteria e potenza di calcolo per le tue app di uso quotidiano.
Consigli di sicurezza per WhatsApp
Una volta applicati i metodi visti finora, segui questi consigli per proteggere le chat di WhatsApp:
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- Utilizza una VPN (inclusa nel software di cybersicurezza di Panda). Le VPN sono reti virtuali per navigare nell’anonimato e proteggerti da hacker. Ti consigliamo di utilizzarne una ogni volta che usi WhatsApp con una connessione pubblica, ad esempio in un bar o in biblioteca.
- Proteggi il backup di WhatsApp. A cosa serve proteggere le conversazioni se poi la copia salvata nel cloud è in pericolo? Proteggi la tua privacy, crea una password sicura e unica per il tuo account di archiviazione online in cui salvi la copia di backup di WhatsApp.
- Attenzione a WhatsApp Web. Non accedere mai a WhatsApp Web e account delicati da computer pubblici o condivisi con altre persone. Se lo fai, dopo apri WhatsApp sul tuo smartphone, fai clic sull’icona con tre puntini in verticale, seleziona WhatsApp Web e poi Disconnetti da tutti i dispositivi.
- Utilizza le impostazioni per la privacy di WhatsApp. Le trovi in Impostazioni > Account > Privacy. Qui puoi scegliere chi può vedere il tuo stato, l’immagine del profilo e altre informazioni. Inoltre, sempre qui puoi disattivare le conferme di lettura per non far sapere agli altri se hai letto i loro messaggi.
- Utilizza la verifica in due passaggi. Se non l’hai ancora impostata, ti consigliamo di farlo. Insieme alla crittografia end-to-end è la misura di sicurezza più efficace offerta da WhatsApp. Serve per impostare un PIN che WhatsApp ti chiederà di digitare quando registri il tuo numero di telefono nell’applicazione. In questo modo impedisci a eventuali hacker di clonare il tuo account e installare WhatsApp con il tuo numero su un altro telefono.
- Non condividere dati personali importanti su WhatsApp, come foto di documenti di identità, biglietti aerei, prenotazioni, codici, password di reti Wi-Fi, foto e video compromettenti e così via. Se lo fai, ricordati di eliminare i file o i messaggi una volta che il destinatario li ha ricevuti e chiedigli di fare altrettanto quando non ne ha più bisogno.
- Non utilizzare root e jailbreak. Personalizzare è divertente, ma devi sapere che la maggior parte delle app spia per smartphone funziona proprio su cellulari sottoposti a procedure di jailbreaking e rooting.
Per finire, ti consigliamo ancora una volta di affidarti al buon senso e fare attenzione anche quando utilizzi app semplici e diffuse come WhatsApp. Il fatto che siano sicure e la dimestichezza che hai acquisito nel loro utilizzo possono portarti ad abbassare la guardia, ed è in quel momento che potresti essere vittima di un attacco informatico o della curiosità eccessiva di un collega.
Buona navigazione e buona protezione di WhatsApp!
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