Diamo uno sguardo alle ultime novità e agli scenari futuri delle tecnologie digitali più rivoluzionarie.
Il famoso sociologo Marshall McLuhan diceva che nel mondo della tecnologia si alternano esplosioni e implosioni. Dall’avvento di Internet e del digitale, questa alternanza è diventata sempre più rapida, fino a un punto in cui sembra che a ogni periodo di forte innovazione ne segua immediatamente un altro.
Ora siamo in una fase di implosione o di esplosione tecnologica? Se pensiamo alla blockchain, agli NFT e al metaverso, sembra che siamo di nuovo in un periodo di fortissimo sviluppo e innovazione. In questo post vogliamo fare il punto sulle tre tecnologie più interessanti e innovative degli ultimi anni, per capire dove siamo e dove stiamo andando? Continua a leggere!
Il metaverso non è una moda passeggera, ma una tendenza destinata a consolidarsi.
La corsa al metaverso
Il metaverso è quello spazio virtuale a metà tra il social network e il gaming, che era stato sperimentato molti anni fa, all’inizio di Internet, con Second Life, ma che solo recentemente sta prendendo piede, vuoi per l’innovazione tecnologica che permette la diffusione della VR, vuoi per gli investimenti delle Big Tech come Meta (ex Facebook) o Microsoft.
In questo momento esistono molti progetti di metaverso. Per iniziare dobbiamo assolutamente citare Sandbox e Decentraland, legati al mondo delle criptomonete e della blockchain. Poi vengono i tanti progetti delle varie aziende tecnologiche, tra cui il metaverso di Mark Zuckerberg e l’evoluzione di altre piattaforme come il videogioco Roblox.
Se questi nomi non vi dicono niente, vi consigliamo di cercare più approfondimenti online, perché si tratta delle aziende più influenti dell’ultimo anno, che potenzialmente potrebbero ridefinire il modo in cui consumiamo contenuti, trascorriamo il tempo libero e addirittura il modo in cui investiamo i nostri risparmi (ci torneremo tra poco, a proposito degli NFT).
Le previsioni economiche sono tutte positive: secondo Bloomberg, le opportunità di guadagni nel metaverso cresceranno fino a quota 800 miliardi di dollari nel 2024. Ciò che resta da capire è la traiettoria che prenderanno i metaverso: resteranno luoghi di intrattenimento e interazione sociale o diventeranno un vero e proprio universo parallelo in cui gli hacker scorrazzeranno liberi in puro stile cyberpunk?
È molto presto per dirlo, ma una previsione possiamo farla con un buon grado di certezza: il metaverso non è una moda passeggera, ma una tendenza destinata a consolidarsi e rivoluzionare il panorama digitale dei prossimi anni.
Cosa si può fare con gli NFT
Strettamente legati al metaverso, ecco gli NFT. Da puro asset speculativo per gli appassionati dell’universo crypto a oggetti virtuali e merce di scambio online. Un NFT, cioè un token non fungibile, è un contratto digitale che attesta la proprietà di un bene (virtuale o reale) registrandolo su una blockchain. Se vuoi rinfrescarti la memoria, leggi il nostro post in cui ti spieghiamo cosa sono gli NFT.
Gli NFT stanno trovando sempre più applicazioni in nuovi campi, ad esempio vengono lanciate serie esclusive per aiutare le vittime della guerra in Ucraina oppure è possibile acquistare dei pezzi di terra nei metaverso come Sandbox, sempre tramite un NFT.
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Tuttavia, la vera e propria esplosione degli NFT avverrà nei prossimi anni, di pari passo allo sviluppo e all’adozione del metaverso da parte degli utenti online. Gli NFT sono il metodo migliore per registrare la proprietà e rivendere oggetti online, per cui diventeranno una delle colonne portanti del metaverso e dei giochi online in cui è possibile acquistare oggetti, armi, vestiti e tantissimi altri asset.
I grandi vantaggi di questa tecnologia sono la sua semplicità e il fatto che non richiede l’intervento di un intermediario, per cui ci aspettiamo una sorta di democratizzazione del servizio grazie alla decentralizzazione delle operazioni finanziarie di gestione. E tutto questo ci porta direttamente alla terza grande tecnologia di cui vogliamo parlare: la blockchain.
Blockchain, NFT e metaverso sono tre tecnologie complementari che puntano alla creazione di un ambiente virtuale e decentralizzato.
Il futuro è della blockchain
Le grandi innovazioni passano sempre per una fase iniziale di resistenza al cambiamento in cui sembra che la nuova tecnologia stia per morire, mentre invece sta solo prendendo la rincorsa per spiccare il volo.
Nel caso della blockchain, la resistenza è molto forte perché l’economia decentralizzata sfida lo status quo e i privilegi delle banche e perché una grande fetta della popolazione non ha ancora le competenze informatiche necessarie per utilizzarla.
Detto questo, è solo questione di tempo prima che le blockchain si diffondano e vengano introdotte in vari settori privati e pubblici. Presto inizieremo a vedere nuove applicazioni di questa tecnologia: registri ufficiali di titoli di studi e altri documenti personali; sistemi di voto; database di cartelle cliniche e dati sanitari; Internet of Things e reti di dispositivi smart; protezione e sfruttamento della proprietà intellettuale; piattaforme di pagamento internazionali; gestione della catena di approvvigionamento e molto altro ancora.
Il ritmo e la direzione dello sviluppo della blockchain dipenderanno dalla posizione che assumeranno le grandi potenze al riguardo, e probabilmente dall’interesse delle grandi multinazionali, che hanno un peso sempre maggiore nel decidere quali tecnologie sopravvivono e quali invece no.
Per concludere questo post, sottolineiamo che blockchain, NFT e metaverso sono tre tecnologie complementari che sembrano puntare nella stessa direzione: la creazione di un ambiente virtuale e decentralizzato, in cui le interazioni tra le persone e le organizzazioni avverranno in maggiore libertà e con più autonomia rispetto al mondo fisico.
Come si vede, l’onda d’urto causata dall’esplosione tecnologica di Internet si sta facendo ancora sentire, e siamo ben lontani da una fase di stagnazione e assestamento. Nei prossimi anni ci aspettano grandi cambiamenti nel mondo digitale, per cui è sempre più importante prepararci bene e utilizzare tutte le misure di sicurezza informatica disponibili, iniziando da un buon antivirus.
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Buona navigazione e buona rivoluzione tecnologica!