Da dicembre IT-Wallet è disponibile nell’app IO. Scopri come funziona e come usarlo in modo sicuro per salvare i tuoi documenti personali in formato digitale.
IT-Wallet, il portafoglio digitale italiano, è finalmente disponibile per tutta la popolazione e segna un grande passo in avanti lungo il percorso di digitalizzazione del nostro paese.
Ma a cosa serve esattamente, e come si usa? È sicuro il portafoglio digitale? Scopriamolo insieme in questo articolo dedicato a IT-Wallet. Buona lettura!
L’obiettivo è che ogni cittadino abbia un portafoglio digitale completo di tutti i documenti, per poterli facilmente usare per identificarsi e interagire con la PA online.
Cos’è IT-Wallet
IT-Wallet è il portafoglio per i documenti digitali dei cittadini italiani. Fa parte dell’app per i servizi pubblici IO, scaricabile da Google Play e App Store, e consente di archiviare la copia digitale di vari documenti personali. Per ora è possibile salvare:
- Patente di guida
- Tessera Sanitaria
- Carta Europea della Disabilità
Ma presto ne verranno integrati altri, come dichiarato dal sottosegretario all’innovazione Alessio Butti. L’obiettivo è che ogni cittadino abbia un portafoglio digitale completo di tutti i documenti, per poterli facilmente usare per identificarsi e interagire con la PA online.
Questo progresso nella digitalizzazione mira a snellire la Pubblica Amministrazione e migliorare la comunicazione con i cittadini.
Come funziona IT-Wallet
IT-Wallet non è un’app a sé stante, ma una funzionalità integrata nell’app IO. Per accedervi, è necessario autenticarsi tramite SPID o CIE. Una volta eseguito l’accesso, è possibile consultare, aggiungere e modificare i propri documenti digitali.
Vediamo come si fa ad aggiungere un documento a IT-Wallet:
- Apri l’app IO.
- Vai a Documenti su IO e poi alla sezione Portafoglio.
- Tocca Aggiungi.
- Scegli i documenti disponibili.
- Esegui l’autenticazione con SPID o CIE.
- Per la patente di guida è necessario aspettare l’approvazione da parte della Motorizzazione Civile.
- Gli altri documenti vengono pubblicati direttamente dalla PA in seguito alla richiesta (a meno che non ci siano problemi).
A questo punto, i tuoi documenti digitali sono pronti per essere utilizzati. È importante sottolineare che non è necessario caricare screenshot o foto dei documenti: IT-Wallet comunica con gli archivi elettronici della Pubblica Amministrazione e recupera i documenti direttamente da lì, per cui è ancora più sicura perché non salva copie locali dei documenti.
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Quali documenti potrai usare in IT-Wallet
L’obiettivo è estendere la compatibilità a quanti più documenti possibile, quindi:
- Carta d’identità
- Certificati e attestati della Pubblica Amministrazione
- Documenti anagrafici
- Documenti elettorali
- Documenti scolastici
In seguito, sarà possibile usare IT-Wallet anche per salvare copie di biglietti, tessere e abbonamenti.
Vantaggi di IT-Wallet
Il vantaggio principale del portafoglio digitale per i cittadini è la comodità: poter salvare e accedere facilmente a una copia dei propri documenti. Questo vantaggio interessa anche la Pubblica Amministrazione, perché IT-Wallet dovrebbe snellire le comunicazioni, la presentazione di documenti e l’autenticazione per le richieste, facendo risparmiare milioni di euro (e di ore) alla macchina burocratica dello stato italiano.
Inoltre, IT-Wallet dovrebbe migliorare la sicurezza delle operazioni e della conservazione dei documenti, ma questo punto è un po’ controverso, come vedremo a breve.
IT-Wallet è sicuro?
In generale sì, IT-Wallet è sicuro perché è integrato nell’app IO, a cui si accede con l’identità digitale SPID o CIE, ovvero credenziali più autenticazione multifattoriale, con codice monouso, passkey o biometrica.
Inoltre, i dati sono crittografati lungo tutti i flussi di lavoro dell’app e del portafoglio, per cui se un utente dovesse perdere il telefono, i dati sarebbero illeggibili a una persona esterna che volesse estrarli bypassando l’autenticazione con SPID o CIE.
Inoltre, IT-Wallet è stato progettato in conformità al GDPR, il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, quindi garantisce un alto livello di trasparenza sull’uso delle informazioni e consente agli utenti di controllare al 100% cosa condividono e con chi.
Dall’altro lato, però, centralizzare tutti i propri documenti sensibili in una sola app, e quindi dietro una sola coppia di credenziali, è una scelta rischiosa: un hacker che riuscisse ad aprire il portafoglio di un utente avrebbe accesso a tutti i suoi dati.
Questa caratteristica rende IT-Wallet molto interessante per hacker e cybercriminali, quindi è probabile che nei prossimi mesi assisteremo a un aumento dei tentativi di furto dello SPID e di accesso non autorizzato al portafoglio digitale.
A questo punto, vale la pena ricordare che l’uso di IT-Wallet è facoltativo: i cittadini possono tranquillamente continuare a utilizzare le versioni cartacee dei propri documenti, se lo preferiscono.
Non è necessario caricare screenshot o foto dei documenti: IT-Wallet li recupera dai database della Pubblica Amministrazione e non salva copie locali.
Come usare IT-Wallet in modo sicuro
Detto questo, il nostro consiglio è di iniziare a usare IT-Wallet, informandosi regolarmente sullo stato della sicurezza ed eventuali consigli da parte della PA. Nel frattempo, proteggere il dispositivo con l’app IO è essenziale, perché ora più che mai lo smartphone è un punto di accesso critico ai nostri dati (e al conto in banca). Per questo ti consigliamo di:
- Attivare l’autenticazione biometrica sul telefono.
- Impostare password uniche e complesse per tutti i tuoi account, per il telefono e per l’identità digitale che usi per comunicare con la PA. Password uniche significa mai riutilizzare la stessa password per più account. Un’altra cosa importantissima è che le password devono essere delle combinazioni casuali di caratteri e non parole facili da ricordare, come il nome del tuo animale domestico, perché in quel caso è anche facile risalire a esse cercando informazioni sui social.
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- Aggiornare regolarmente il sistema operativo del telefono e l’app IO per approfittare di tutti i miglioramenti relativi alla sicurezza.
- Non usare reti Wi-Fi pubbliche, o quantomeno usa una VPN (rete privata virtuale) quando ti connetti a una rete aperta.
- Controllare sempre le notifiche di sicurezza di IO per intervenire tempestivamente in caso di attacco cyber o violazione dei dati.
- Condividere i tuoi dati e documenti digitali solo con organizzazioni ed enti ufficiali, di cui hai verificato l’attendibilità.
- Se possibile, impostare un limite di tempo per la condivisione dei documenti e delle informazioni sensibili.
- Proteggere il tuo dispositivo con un programma di sicurezza informatica a 360º come Panda Dome.
- Fare backup regolari e sicuri (idealmente uno nel cloud e un altro su un hard disk esterno o una memoria USB protetta).
- Attivare il blocco da remoto per bloccare o cancellare i dati a distanza in caso di furto o smarrimento. A questo scopo, puoi utilizzare la funzione Trova il mio dispositivo di Android o iOS, oppure l’Antifurto di Panda.
- Rimuovere i documenti che non sono più necessari.
Seguendo questi consigli, il tuo smartphone sarà più sicuro e potrai usare IT-Wallet e altre app senza preoccuparti che i tuoi dati possano essere rubati.
In questo post abbiamo spiegato cos’è e come funziona IT-Wallet, il portafoglio digitale integrato nell’app IO per salvare a usare i documenti personali. Abbiamo visto che non serve caricare foto dei documenti e che per ora è possibile aggiungerne solo tre tipi, anche se il governo ha assicurato che presto la compatibilità verrà estesa a molti altri documenti.
Infine, abbiamo sottolineato che, nonostante il livello di sicurezza intrinseca di IO, l’esistenza di un portafoglio digitale potrebbe essere allettante per i cybercriminali, per cui, oggi più che mai, è importantissimo proteggere al massimo il nostro smartphone.
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Buona navigazione e buon utilizzo di IT-Wallet!