Scopri le differenze tra indirizzo IP statico e dinamico, e tra pubblico e privato
Quasi tutti sanno cos’è l’indirizzo IP, ovvero le coordinate che consentono ai dispositivi di localizzarsi tra loro su Internet. Molte persone sapranno anche che esistono indirizzi IP statici e dinamici, e qualcuno avrà anche provato a modificare il proprio. Quello che forse non tutti sanno è come vengono gestiti e assegnati gli indirizzi IP su computer, router e reti e a cosa serve avere un indirizzo statico piuttosto che uno dinamico.
In questo articolo vedremo come funzionano gli indirizzi IP, come vengono assegnati, a chi serve un indirizzo IP statico pubblico e quali sono le implicazioni a livello di sicurezza informatica.
Indirizzi IP statici e dinamici
Ogni dispositivo connesso a Internet è un nodo della rete. Per comunicare tra loro, i nodi devono innanzitutto trovarsi e per farlo vengono utilizzati gli indirizzi IP, dall’inglese Internet Protocol address. Agli albori di Internet, ogni computer aveva un indirizzo personale perché la rete era composta di pochi terminali. Oggi, i dispositivi connessi a Internet hanno superato il numero di combinazioni possibile con il formato degli indirizzi IP (ad es. 195.24.65.215), ovvero circa 4 miliardi e 300 milioni. Per questo motivo, è stato inventato un metodo più efficiente per l’assegnazione degli indirizzi IP, che avviene in base alla necessità e utilizza indirizzi IP dinamici. Vediamo come funziona la gestione degli indirizzi IP:
- Il fornitore di servizi Internet, ad esempio Fastweb, utilizza un IP pubblico esterno per ciascuno dei propri server.
- Dietro a questi indirizzi si “nascondono” tutti quelli degli utenti della compagnia, che vengono assegnati a ciascun router o nodo tramite NAT (network address translation, ovvero traduzione degli indirizzi di rete).
- Ogni sottorete connessa al fornitore gestisce in maniera autonoma gli indirizzi IP interni, assegnati in modo dinamico tramite il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol, ovvero protocollo di configurazione dinamica degli host).
In questo modo si crea una sorta di struttura a piramide, in cui ogni livello ha a disposizione il totale degli indirizzi IP esistenti. Inoltre, grazie all’assegnazione dinamica, gli amministratori di rete non devono continuamente riassegnare gli indirizzi IP ai terminali connessi, il che si traduce in un enorme risparmio di tempo e denaro per tutti.
Indirizzo del computer e del router
Una cosa che non tutti gli utenti finali sanno è che l’indirizzo IP comunicato in rete non è quello del tuo PC, ma quello del router e della sottorete del tuo provider di servizi Internet. Quando parli su Skype con un’amica, il suo terminale indirizza i pacchetti di dati all’indirizzo della rete dell’ISP, che poi vengono instradati fino al tuo router.
Questa informazione è molto importante perché, se provi a modificare le impostazioni di rete e assegnarti un indirizzo IP statico, non noterai nessuna differenza. Quando imposti un indirizzo statico per il tuo computer, significa che all’interno della tua rete domestica il tuo terminale avrà sempre quell’indirizzo, mentre quello esterno (del router) continuerà a essere assegnato in modo variabile dal provider.
Indirizzi privati e pubblici
In realtà, quando si vuole apparire sulla rete sempre con lo stesso indirizzo, ciò di cui abbiamo bisogno è un indirizzo IP statico e pubblico, ovvero visibile a tutti gli altri nodi della rete. Questo tipo di indirizzi non è difficile da ottenere, ma va richiesto espressamente alla compagnia di Internet. Come abbiamo visto non basta impostare un indirizzo IP statico a livello del terminale e privato.
A chi serve un indirizzo IP statico e pubblico
Eccoci giunti al nocciolo della questione: quali sono i vantaggi di un indirizzo IP statico e pubblico? Questo tipo di indirizzo consente agli altri nodi della rete che lo conoscono di localizzarlo e comunicare. Per questo motivo, gli indirizzi pubblici servono a:
- Chi ospita un server locale nel computer di casa, ad esempio per giocare online.
- Chi esegue personalmente l’hosting di un sito web su un server privato.
- Chi ospita un cloud privato.
- Chi vuole accedere in remoto al proprio computer o ai dispositivi di domotica (IoT).
In casi come quelli appena descritti, per accedere in remoto a un terminale è necessario richiedere un indirizzo IP statico e pubblico al proprio fornitore di servizi Internet.
Rischi di sicurezza degli indirizzi IP statici e pubblici
Se l’indirizzo IP del tuo dispositivo è statico e pubblico, il tuo sistema è più esposto ad attacchi informatici. L’IP è come la porta di casa, una volta trovata basta forzarla. Questa metafora diventa terribilmente realistica se pensiamo all’Internet of Things. Con l’imminente diffusione del 5G e lo sviluppo tecnologico attuale, in futuro ognuno di noi avrà sempre più dispositivi connessi a Internet e non solo il telefono, ma anche elettrodomestici, circuiti di videosorveglianza, la propria auto e così via. Se il router di casa utilizza un indirizzo IP pubblico (e quindi statico), agli hacker basterà trovarlo per provare ad accedere alla rete di casa e ai dispositivi. Già ora, esistono motori di ricerca come Shodan con cui è possibile esplorare i dispositivi connessi a Internet in tutto il mondo.
Detto in altri termini, pensa che tutti i trojan e le backdoor esistono proprio perché gli hacker non conoscono l’indirizzo IP del tuo computer e devono aggirare questo ostacolo facendoti installare un virus che apra la porta di entrata al tuo computer. Rendere pubblico l’indirizzo IP semplifica il “lavoro” degli hacker e aumenta notevolmente il rischio di finire vittima di un attacco informatico.
Misure di sicurezza per indirizzi IP statici e pubblici
Se nonostante quanto abbiamo appena detto hai bisogno di un indirizzo IP pubblico, devi assolutamente rinforzare le difese del tuo sistema informatico. Ecco cosa devi fare:
- Mantieni aggiornato il firmware del router per approfittare delle correzioni di bug e vulnerabilità.
- Modifica regolarmente la password del router.
- Installa un software di cybersicurezza potente e imposta gli aggiornamenti automatici.
- Utilizza SEMPRE un servizio di VPN per nascondere l’indirizzo IP statico.
In conclusione, ti consigliamo di richiedere un indirizzo IP statico pubblico al tuo provider solo se ne hai realmente bisogno e se hai i mezzi per potenziare le difese del tuo sistema informatico. Su Internet ci sono molti pericoli ed è una buona abitudine imparare a esporsi il meno possibile.
Buona navigazione con IP statico o dinamico!