Scopri come denunciare un reato telematico e i casi previsti dalla legge
Internet è ormai una parte integrante delle nostre vite e anche la società italiana si è adattata a questo cambiamento. Da anni, esiste un distaccamento della polizia chiamato polizia postale, che si occupa dell’informazione sui reati telematici e della loro risoluzione.
Purtroppo, molti cittadini non conoscono bene il funzionamento di questo organismo pubblico e come può aiutarli. Per questo motivo, in questo post ti spieghiamo quali reati telematici puoi denunciare, come fare e quali altri strumenti hai a disposizione come utente di Internet.
Di cosa si occupa la polizia postale?
La polizia postale protegge e informa i cittadini su tutti i reati relativi a dispositivi o comunicazioni telematiche (a distanza e con mezzi elettronici) o realizzati attraverso di essi. In particolare, puoi contattare la polizia postale e sporgere denuncia per i seguenti reati:
- Dialer, mancato riconoscimento di traffico telefonico: servizi a tariffazione speciale accessibili tramite banner o programmi non segnalati in modo comprensibile e considerabili una truffa.
- E-commerce: truffe relative sia alle operazioni di vendita che di acquisto tramite piattaforme online.
- Intrusione informatica: gli attacchi informatici veri e propri, come accessi illegali a dispositivi, furti di dati personali o credenziali di accesso ad account online e così via.
- Phishing.
- Utilizzo illecito di carte di credito online: comprende tutti i reati relativi all’utilizzo di carte di credito, dalla clonazione al furto e utilizzo dei dati mediante spyware e altri virus informatici.
Come fare una denuncia alla polizia postale
Il modo più semplice è andare a uno degli uffici della polizia postale e sporgere denuncia. Consulta l’elenco delle sedi della polizia postale per area geografica.
Inoltre, puoi fare una denuncia via Web, ma in seguito dovrai comunque andare in una sede fisica della polizia postale, perché l’atto deve essere registrato personalmente per avere validità.
In alternativa, se non sei vittima di un crimine informatico ma vuoi segnalare un comportamento sospetto o un presunto reato, puoi inviare una segnalazione alla polizia postale.
Perché fare una denuncia alla polizia postale?
È una questione di responsabilità condivisa: quando denunci un reato informatico, la polizia postale ti difende e registra la presenza di nuovi reati. In questo modo può indagare più a fondo e lanciare campagne di informazione per sensibilizzare altri cittadini e prevenire futuri reati informatici di quel tipo. Ecco ad esempio un post della polizia su una nuova ondata di spamming e truffe online.
Inoltre, molte persone pensano che i crimini online galleggino ancora in una sorta di vuoto legale, ma non è così. I crimini informatici sono reati a tutti gli effetti, per cui sono perseguibili dalla legge. Ad esempio, leggi questa notizia sull’ordinanza cautelare di tre persone eseguita dalla polizia postale di Catania. In questo caso, la polizia ha individuato tre possibili criminali che realizzavano truffe su siti e app di incontri online, conosciute come “romantic scam” (letteralmente truffe amorose).
Insomma, arrestare i criminali informatici e prevenire la diffusione di virus e truffe è possibile, ma dobbiamo collaborare tutti, come cittadini e come utenti di Internet. Uno dei modi per farlo è appunto quello di segnalare o denunciare i reati alla polizia postale.
Cosa fare in caso di reato informatico
Ecco alcuni semplici consigli su come comportarti se subisci un attacco informatico:
- Innanzitutto, mantieni la calma.
- Se sei minorenne, avverti i tuoi genitori.
- Salva una copia di messaggi, file e conversazioni relativi al reato. Tutte le informazioni e prove del crimine possono aiutare la polizia a trovare il colpevole e potrebbero consentirti di ottenere un risarcimento.
- Chiama subito la polizia postale. L’agente ti dirà qual è la sede più vicina dove puoi sporgere denuncia, nei casi previsti.
- Se sei vittima di un ransomware o di una truffa con ricatto, ad esempio a sfondo sessuale, non pagare mai! Non solo non è necessario, ma potrebbe anche essere inutile: se paghi, il criminale potrebbe continuare a ricattarti ed estorcerti altro denaro.
- Nel caso di accessi illegali ad account e furti di dati personali, cambia subito tutte le password dei tuoi profili più importanti.
- In caso di un presunto uso illecito della carta di credito, bloccala e chiama il servizio di assistenza della tua banca.
Come prevenire reati telematici
La polizia postale può aiutarti se sei vittima di un crimine informatico, ma la cosa migliore è sempre cercare di prevenirli. Segui queste semplici regole di buona condotta:
- Utilizza password sicure.
- Installa un software di cybersicurezza potente.
- Mantieni aggiornato il sistema operativo.
- Fai attenzione a link e download di phishing.
- Fai una copia di backup dei tuoi file e dati più importanti, sul cloud o su un hard disk esterno.
- Utilizza sempre l’autenticazione a due fattori, quando disponibile.
E soprattutto, ricordati di fare scorta di buon senso. Fidati del tuo intuito e se noti qualcosa di sospetto online, segnalalo subito alla polizia postale. In questo modo potresti aiutare altre persone come te a non cadere in una delle tante trappole dei criminali informatici.
Buona navigazione e cooperazione con la polizia postale!
32 comments
C’è una persona belga che mi sta minacciando mi ha chiesto dei soldi se i non glieli do pubblica un mio video lo vuole mandare a tutti i mie figli marito e amici come faccio ho paura aiutatemi. Da what up mi contatta per favore aiutatemi ma non voglio farlo sapere a mio marito
Pretendi di vedere il video in oggetto, di norma quei messaggi sono fasulli quindi puoi stare tranquilla. Se il video esiste, è tuo, intimo o altro, fatto da te o da qualcuno che era con te con te consenziente, e lo hai dato in giro a qualcuno, purtroppo non puoi tenere tutto nascosto, hai fatto un errore nel dare tua roba privata a qualcuno e la sola cosa che puoi fare è denunciare questa persona.
E successo una cosa simile a me, nn pagare e blocca su Whattsup e FB tutto e avvisa parenti e amici che hai beccato un virus contenente una tua faccia, credimi fatto cio, nn mi hanno disturbato piu.
Ricorda che chiu que pubblica immagini nude o video verranno subito bloccati in qualsiasi network Fb etc etc.
Lo so all’inizio ce panico, a me mi hanno estorso ma dopo ho avuto coraggio…
gg per te
gg per te che ci puoi fare nnt dagli i soldi e basta
HAI RISOLTO?
SE AVESSI ANCORA PROBLEMI CONTATTAMI
ti mandano un’emai adducendo un tuo acquisto di un gioco in un telefono che non possiedi ,importo 65 euro.Gia è successo con 10 euro ,in banca amio reclamo ,mi invitavano afare denuncia .Perdere una giornata di lavoro 3 ore dai Carabinieri …non vale la pena .Cerchi di contattare Polizia Postale ,impossibile …quindi?vado in banca chiudo i conti ,il MIO denaro me logestisco io ,e blocco l’economia per quel che vale nel mio piccolo .Qui rubano tutti ,e il sistema lascia falle che glielo permetto non ci si sente difesi e tutelati nonostane si pagano le tasse ,più di 1000 euro al mese .Dov’è lo stato ?che sostengo ,pur non avendone il ritorno ?
Se ti rubano qualcosa, è importante fare denuncia. Molti dei reati informatici vengono puniti, molto più dell’oro che ti rubano in casa. In caso di “furti” o truffe basta fare denuncia e chiudere la carta di credito (sono assicurati, i soldi te li rendono subito). Dai carabinieri puoi andare anche la sera dopo cena o il weekend, non perdi giornate di lavoro e lo stato (e la banca) ti sostengono. Ma non pretendere la pappa pronta, bisogna agire. Per un furto su una CdC da 980 euro (in 12 transazioni fatte in 20 minuti) sono stato prima contattato dalla banca, che ha bloccato la carte, e in seguito a denuncia ai Carabinieri, hanno trovato il responsabile. I soldi? resi immediatamente (nemmeno tolti a fine mese), e mi hanno subito fatto una carta di credito nuova (nuovi numeri, nuova scadenza).
Qualcuno ha creato un profilo falso con le mie foto su Facebook usando un altro nome
Subisco torture e condizionamento mentale remoti, 24/7 e non so come uscirne. Io sono Valeria, una signora di quasi 50 anni, da circa 13 anni (ma forse molti di più) sono una specie di manga, ostaggio di un videogame i cui personaggi sono manipolati, agiti, condotti dai giocatori, tipicamente di due o forse molteplici squadre avversarie. Tirano i dadi scommettono inducono spingono piegano. L’obiettivo è di norma la mia soppressione. Grasse risate. Chi vince non ho idea di cosa vinca suppongo denaro, punti, ulteriori facoltà di intervento reale tangibile e distruttivo sulla mia persona e sulla mia vita intera, nel prossimo game, nel prossimo schema, nel prossimo assalto.
Solidarizzo e compatisco le/gli altr* disgraziat* come me, che sono certa esistano e che, sempre non abbiano fatto nel frattempo qualche cazzata irreparabile, tacciano per la mia stessa certezza: di non essere creduti. In molti tra amici e persone a me vicini mi hanno ascoltata raccolto i miei resoconti pazzeschi delle onde elettromagnetiche, delle scariche elettriche, del condizionamento e reset sub-liminale, del controllo dell’attività onirica e di tutte le funzioni vitali, degli output emotivi, indotto da bombardamenti continui di stimoli, perlopiù sonori (mai sofferto di acufene), talvolta dolorosi, fitte, scosse, crampi, stress test no limits, decine centinaia di giochetti umilianti, denigratori, angosciosi, violenti. Sono grata ai miei amici più cari per l’ascolto, grata ora a chiunque stia prestando attenzione a queste righe. Sento orgoglio e vergogna insieme. Nessuno mi ha mai creduto e non confido possa accadere ora. Le persone a me vicine sanno bene che non sono una mitomane, che ho spirito saldo e schiena drittissima, discreta cultura ed esperienza, e anche per questo sono stata e sono per molti un punto di riferimento per equilibrio, buon senso e pure per umorismo. Ma alla fine prevalgono i problemi di ognuno, e le mie storie sono così assurde, fuori dal mondo e degne di film fantascientifici e commerciali tra Inception, Nirvana, Matrix e Truman Show, senza poi scomodare Dick o le carceri del Panopticon, da perdere molto presto la qualifica di testimonianza di sistema criminale e diventare una specie di sceneggiatura per una story su Instagram (mai pubblicato né aspirato a pubblicare una story da nessuna parte). Nessuno ha mai DAVVERO preso sul serio i miei resoconti, derubricati a bislacche curiose e forse interessanti avventure cybernetiche. Sorella, amiche e amici fidati, persino un giornalista vicedirettore di noto magazine (mi rispose: “simpatizzo”), medici di famiglia che mi hanno vista nascere e specialisti neurologi (l’ultimo consultato quattro anni fa mi prescrisse Olanzapina, indicazioni: delirio, a me che non prendo manco l’Oky). L’idea era di mettermi in discussione e in ascolto, io per prima, non di sentirmi screditata o viceversa lodata “per la straordinaria opera di fantasia”. Niente, un avvilimento totale. Come dimostrare tutte le torture patite? Se non posso provare nulla, o indicare un responsabile, uno stalker, un sito, un evento, un gruppo, neppure una cattiva abitudine o una cattiva compagnia, come diavolo posso difendermi? Da chi? Quante cimici in casa mia? E come lo appuro? Io so, perché ho vissuto e sto vivendo un’esistenza tra lo spaventoso e il grottesco, tra patimenti pianti e angoscia, tra abusi e violenze impronunciabili. Ma ripeto, chi denuncio? Altro che phishing. Altro che grande fratello, che poi mi pare ramificato ma molto piccolo, cervello minuscolo davvero infimo. Altro che carta di credito, mi hanno rubato la vita per farne un teatrino una riffa un prive’ per facoltosi pervertiti col vizio del criminal role play. Come mi difendo? Scusate lo sfogo, è proprio l’ultima spiaggia. Se qualcuno ha vissuto o sentito o letto di un’esperienza simile, per l’amor del cielo ne parli alla Polizia e me ne parli. Insieme forse, chissà. Io in ogni caso il coraggio l’ho trovato finalmente e stavolta in Moisè Loria la denuncia la sporgo.
Subisco cose simili anche io… Potremmo contattarci?
Qualcuno a fatto un sito falso che sono deceduta in Italia e sta raccogliendo i soldi ….
Le role sonono illegali?
Le role sono illegali?
salve sono stata accusata ingiiustamente dalla sorella di una mia ex migliore amica per dei giochi di ruole dice che vuole denunciarmi x le role ma puo farlo?
Chiedo consiglio:
su un sito che fornisce informazioni su aziende (oraridiapertura24.it) è stata pubblicata senza alcuna autorizzazione (forse hanno preso i dati da una vecchia pagina facebook) le informazioni di un’associazione di cui ero presidente anni fa e che non esiste più.
C’è pubblicato il mio numero di telefono personale.
Ne ho richiesto la cancellazione sia tramite il sistema di correzione che hanno sul sito sia tramite email, ma dopo mesi la pagina ed il mio numero è ancora lì.
Come posso portare la denuncia ad un livello superiore, che diventi efficace?
Qualcuno attraverso un cellulare smart phone a istallato qualche app nascosta e mi anno clonato la SIM e hakerato il cell rubando foto video e documenti personali e sensibilice l’anno divulgati.. all inserimento della SIM mi arriva un messaggio Google sta acquisendo la SIM card.. e possibile che chi a venduto il cel lo abbia modificato? E tutto questo e illegale ed io sono una vittima di una popolazione intera… Ma no x questo mi uccido…
Sono caduto in una truffa su istagram con una richiesta d’amicizia adesso mi vogliono ricattare vorrei sapere cosa fare
Subisco dei ricatti da una persona che vive in costa d’avorio ma francese mi ricetta che se io nn mando altro denaro lui manderà dei video di nudo esporti con inganno e li porterà su youtub mettendolo così tutti i miei figli e colleghi di lavoro
C’è una persona francese che attualmente vive in costa d’avorio mi ricatta per estorcere ancora del denaro e se nn lo faccio pubblicherà dei video miei di mandolo su yuotub mi minaccia sempre pure stasera
Valeria , come potrei contattarti ? Vivo la stessa cosa …
Anche per me cose simili… potremmo contattarci?
Mia cugina ha ricevuto messaggi sui social e video con contenuti sessuali espliciti. Cosa si può fare?
Ignoti, spero per poco, mi hanno pubblicato il numero della telefonia mobile e riservata sul web con una cartina geografica presa da google maps che illustra l’Italia centrale mettendo in evidenza un piccolo centro che si chiama San Severino Marche, ho scritto al garante per la protezione dei dati personali chiedendo di identificare la persona dato che esiste un ID.
sono stata contattata da un trader che dice di lavorare in inghilterra, mi ha proposto un investimento di € 250 iniziali da investire su piattaforma meta trader 4.
il risultato era ottimo, lui molto gentile, amichevole e professionale.
poi mi ha proposto un nuovo investimento: un “progetto”.
base di investimento € 5500
un risultato straordinario: ha prodotto un capitale finale totale di circa €78.000…
Mi ha detto che per ricevere in Italia la somma avrei dovuto anticipare la tassazione del 10% sull utile…. circa €7000…
Ora mi chiede altri €5000 circa per il cambio di valuta o per una “cauzione non cauzione” che garantisce la mia buona fede …
Mi sono fermata…
credo sia incappata in una truffa…
Hai fatto benissimo! Purtroppo mia madre ha vissuto una situazione molto simile.. è arrivata fino alla fine mandando altri soldi fino a che non si poteva fare più nulla..
è capitato anche a noi, forse lo stesso….la piattaforma era FINORACLE, ma non ho mandato un centesimo perché da subito mi è sembrato che stessero giocando con le persone, adducendo ogni volta somme diverse per ipotetiche tassazioni inesistenti. Mi dispiace aver perso 1000 euro che sicuramente non riavrò…
Per vittime di truffa da siti di trading ci si può rivolgere alla polizia postale? Grazie a chi mi risponde.
Salve io sono stata truffata X un lavoro online. Mi ha detto di mettere annunci su marketplace di biciclette e di mandare un messaggio preimpostato alle persone che mi chiedevano info in cui informa con contattato telefonico e sito web dove potevano comprare, il giorno della paga mi ha bloccata.
Serve fare denuncia X questo?
Ho salvato tuta la conversazione
Aiuto mi hanno cambiato sia password e numero di telefono su email non posso più accedere come devo fare
Buongiorno,
Se non riesci a recuperare né la tua password né il tuo telefono ti consigliamo di contattare il provider del servizio email. Di solito, hanno un servizio clienti o un team di supporto che può aiutarti a recuperare l’accesso al tuo account.
Io sono stato raggirato da un sedicente venditore, che mi ha prospettato l’acquisto di un soffiatore/aspiratore e trita foglie da giardino. mi é arrivato un giocattolo inutilizzabile per i miei fini. Alla società ho chiesto il rimborso dopo aver restituito la merce, ma ci credo poco nell’esito positivo, poiché le recensioni lette non mi danno tanta speranza. Ora vorrei denunciare il fatto alla polizia postale, ma non ho l’indirizzo email della polizia postale di roma e al telefono non rispondono. Qualcuno mi può aiutare in questo? Comunque attenzione a fare acquisti, poiché dietro certe vendite si potrebbero nascondere dei veri e propri malfattori, con gli schifosi scopi di truffare la povere gente.