La clonazione della carta di credito è una delle paura più diffuse di chi ha un conto online, ma puoi fare molte cose per risolvere il problema e recuperare i soldi. Scopri come!

Hai notato dei movimenti sospetti nel saldo del tuo conto bancario? Non riesci più ad accedere alla banca online? Hai esaurito il credito mensile senza rendertene conto? In tutti questi casi, la causa potrebbe essere che qualcuno ha clonato la tua carta di credito o hackerato il tuo conto online.

Per fortuna, non tutto è perduto! Anzi, ci sono molte cose che puoi fare per limitare i danni e recuperare i soldi che ti sono stati rubati. In questo post parliamo di clonazione della carta di credito (e del bancomat), di cosa fare se ti hanno clonato la carta e di come proteggere il tuo conto di e-banking. Buona lettura!

Cosa vuol dire che ti hanno clonato la carta

Quando parliamo di clonazione della carta di credito o del bancomat, ci riferiamo a quel crimine informatico con cui qualcuno riesce a creare una copia – fisica o digitale – della tua carta e usarla per accedere ai tuoi risparmi.

Anni fa, i criminali clonavano le carte con dei piccoli apparecchi (chiamati skimmer) che leggevano e duplicavano i dati della carta, con la complicità di dipendenti di ristoranti e altri locali o negozi, o installando il dispositivo negli sportelli bancomat.

Oggi, dato che sempre più persone usano la modalità senza contatto, le carte vengono clonate virtualmente, ovvero rubandone i dati e utilizzandoli online.


Le banche sono tenute a rimborsare le operazioni fraudolente e i furti derivanti dalla clonazione della carta di credito.


Come faccio a sapere se mi hanno clonato la carta?

L’indizio inequivocabile è la presenza di prelievi e pagamenti sospetti, ovvero che non ricordi di aver fatto o ad aziende che non riconosci. Altri indizi possono essere:

  • Messaggi da parte della banca
  • Richieste di autenticazione o conferma dell’identità
  • Messaggi da aziende che hanno ricevuto i tuoi dati e una richiesta di pagamento
  • Esaurimento della linea di credito mensile o del saldo della carta prepagata

Tutti questi segnali ci ricordano una cosa molto importante: dobbiamo sempre controllare periodicamente il nostro conto e le comunicazioni della banca, anche se non abbiamo cambiato niente per mesi o anni, perché in caso di clonazione della carta, prima la notiamo e meglio è.

Cosa fare se ti hanno clonato la carta

In caso di incidente informatico, agire velocemente è fondamentale. Ecco cosa devi fare per limitare i danni, recuperare il tuo denaro e, possibilmente, aiutare le forze dell’ordine a prendere il cybercriminale:

  • Blocca la carta. La prima cosa da fare è chiaramente bloccare la carta di credito o il bancomat. Ogni banca ha un servizio clienti dedicato per questioni urgenti come questa, per cui assicurati di annotare il numero verde in un luogo visibile e che ricordi facilmente, in modo da averlo a portata di mano se dovessi averne bisogno (prevenire è meglio che curare…)
  • Controlla il conto e annota tutti i movimenti sospetti, nonché eventuali messaggi e email che ricevi, includendo anche l’ora e il giorno. Tutti questi dati saranno utili durante le indagini.
  • Denuncia la clonazione e l’eventuale furto di fondi alla Polizia Postale o a una stazione della polizia nella tua zona. Di solito, la denuncia è necessaria per ottenere il rimborso del denaro rubato.
  • Chiedi il rimborso alla Banca. Per legge, le banche devono rimborsare i clienti in caso di clonazione della carta, violazione del conto bancario e altri reati telematici che non dipendono direttamente dal cliente (negligenza o colpa grave)

    La normativa italiana, in particolare il Decreto Legislativo 11/2010, che recepisce la Direttiva Europea sui Servizi di Pagamento (PSD), prevede che in caso di operazioni non autorizzate, il consumatore abbia diritto al rimborso entro un giorno lavorativo dalla segnalazione. Tuttavia, il titolare della carta ha l’obbligo di segnalare tempestivamente la frode alla banca, generalmente entro 13 mesi dall’operazione contestata, e bloccare la carta.
  • Cambia il nome utente e la password del conto, e aggiungi l’autenticazione a due fattori se non l’hai ancora fatto. Il criminale informatico potrebbe avere utilizzato i tuoi dati per provare ad accedere anche ad altri tuoi account online, come social media o siti di e-commerce. Lo fanno perché ancora molte persone usano la stessa coppia di nome e password per più account, altrimenti non riescono a ricordarli. Questo è uno degli errori più comuni e più costosi nella sicurezza informatica!

Se anche tu utilizzavi il nome utente e la password del tuo conto di e-banking per altri servizi online, ad esempio su Amazon, allora devi assolutamente aggiornare anche questi e iniziare finalmente a usare nomi e password uniche. Per farlo facilmente, puoi aiutarti con un password manager.

Per maggiore sicurezza, controlla su Have I been Pwned? o un altro servizio di scansione del dark web per vedere se i tuoi dati sono stati violati e capire se e quali account devi aggiornare.

Come vedi, si tratta di due o tre operazioni semplici, ma che ti consentiranno di recuperare il denaro che ti è stato sottratto e limitare i danni alla carta clonata. A questo punto, però, probabilmente ti starai chiedendo “come hanno fatto a clonarmi la carta?”. Andiamo a vedere quali sono i metodi più utilizzati per clonare carte di credito e hackerare conti bancari online.

LEGGI ANCHE: Password manager: meglio Google o un programma a parte?

Come ti clonano la carta

Il primo metodo, che è anche il più vecchio, è ancora in uso e consiste nell’installare un dispositivo detto skimmer nel lettore delle carte di credito degli sportelli bancomat. Quando un utente inserisce la carta, il dispositivo copia i dati della banda magnetica, poi il criminale rimuove il dispositivo e scarica i dati su un computer, ricostruendo le carte delle vittime e clonandole.

Oggi però, come accennavamo, sempre più persone usano la modalità contactless, per cui lo skimmer sta lentamente andando in disuso. Il nuovo vettore di attacco per eccellenza, infatti è ormai il phishing.

I criminali ingannano le persone e le convincono a inserire i propri dati su siti falsi o inviarli per email o per SMS. Per riuscirci utilizzano pretesti come comunicazioni urgenti, multe, possibili vincite o guadagni, o messaggi che fanno leva sulla curiosità della vittima (mai sottovalutare la curiosità dell’essere umano!)

Oggi questi messaggi sono più efficaci rispetto al passato, perché i criminali li personalizzano in base alla vittima facendo delle ricerche su di lei (social engineering) o affidandosi ai chatbot di AI generativa per tradurre e migliorare la fluidità dei testi.

Infine, la terza causa più frequente di clonazione della carta di credito è la violazione di dati (data breach). Alcuni criminali si dedicano a infiltrarsi nei database di grandi servizi online per rubare milioni di dati personali, tra cui i dati di login. Sempre per quel motivo di cui parlavamo prima – ovvero che le persone riutilizzano le password e i nomi utente – una volta compromesso un account, è possibile accedere anche agli altri della vittima.

Gli hacker che violano questi database, infatti, rivendono gli archivi di credenziali sulle dark net ad altri hacker, che poi organizzano gli attacchi veri e propri, ad esempio cercando di clonare la carta di credito o di hackerare il conto in banca.

SUGGERIMENTO: molti programmi di cybersicurezza, tra cui anche Panda Dome, permettono di consultare i database di email e password trafugate per sapere se i tuoi dati sono sicuri. Quando valuti quale antivirus scegliere, cerca questa funzionalità, perché potrebbe salvarti il conto in banca!

Alla luce di queste informazioni, vediamo qualche consiglio pratico per proteggere la tua carta di credito!


Oggi, la minaccia numero 1 ai conti in banca è il phishing, con cui i criminali riescono a rubare i dati della carta di credito o dell’account di e-banking e accedere al denaro della vittima.


Consigli di sicurezza per proteggere la tua carta

Concentriamoci sulle cose più importanti, che causano il 99, 99% delle clonazioni di carte di credito e altri incidenti informatici simili:

  1. Utilizza nome utente e password unici.
  2. Imposta una password complessa (aiutati con un password manager).
  3. Imposta l’autenticazione a 2 fattori, meglio se con un elemento biometrico come l’impronta digitale sul telefono.
  4. Attiva le notifiche nella pagina della tua banca online.
  5. Impara a riconoscere il phishing.
  6. Non fare clic su link o allegati sospetti.
  7. Non inviare i tuoi dati personali per email. Soprattutto se chi li chiede afferma di essere un rappresentante della tua banca. Banche e siti web hanno già i tuoi dati, non te li chiederanno mai per email o SMS.
  8. Evita di fare acquisti e altre operazioni importanti quando ti connetti a una rete Wi-Fi pubblica. Di fatto, se non puoi fare a meno di connetterti a reti pubbliche, usa una VPN (rete privata virtuale) per proteggere il tuo traffico.
  9. Esci dagli account importanti quando hai finito di usarli, ad esempio dal conto di e-banking o dalle piattaforme della Pubblica Amministrazione.
  10. Non fornire mai il numero della tua carta al telefono quando è l’altra persona a chiamare, ma solo se hai chiamato tu.

Se segui questo semplice decalogo di sicurezza, sarai al sicuro da clonazioni della carta di credito, violazioni del conto in banca e tanti altri problemi di sicurezza informatica!

BONUS: per essere sempre protetto online, scarica un antivirus leggero e potente e imposta gli aggiornamenti automatici!

Domande frequenti sulla clonazione della carta

Rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti su questo argomento, per aiutarti a risolvere i tuoi dubbi e ricapitolare quanto abbiamo detto nel post.

Cos’è la clonazione della carta di credito?

La clonazione della carta di credito avviene quando un criminale copia i dati della tua carta e li utilizza per effettuare acquisti o prelevare denaro.

Come fanno gli hacker a clonare le carte di credito?

Le carte possono essere clonate tramite dispositivi di skimming, attacchi phishing, malware o violazioni dei database di grandi piattaforme web, tra le altre cose.

Quali sono i segni che la mia carta di credito è stata clonata?

Transazioni non autorizzate sull’estratto conto, notifiche di pagamento per acquisti che non hai effettuato, prelievi sospetti, messaggi in risposta a comunicazioni o richieste che non ricordi di aver eseguito, richieste di conferma dell’identità.

Che cosa devo fare se sospetto che la mia carta sia stata clonata?

Blocca immediatamente la carta contattando la tua banca, verifica le transazioni recenti e segnala eventuali movimenti sospetti. Chiedi un rimborso, una nuova carta e denuncia il furto alla Polizia.

Posso ricevere un rimborso per le transazioni fraudolente effettuate con la carta clonata?

Sì, la maggior parte delle banche ti rimborserà per le transazioni fraudolente, ma devi segnalare il problema entro un certo periodo di tempo.

Come posso prevenire la clonazione della mia carta di credito?

Evita di inserire i dati della carta su siti poco affidabili, monitora regolarmente il tuo conto, utilizza metodi di pagamento sicuri come i wallet digitali o le carte prepagate e fai attenzione agli sportelli bancomat sospetti.

La clonazione della carta di credito è legale?

No, è un reato informatico e chiunque venga sorpreso a clonare o utilizzare carte di credito clonate può essere perseguito penalmente (da uno a cinque anni di carcere più una sanzione economica).

Cosa sono i dispositivi di skimming e come funzionano?

Gli skimmer sono dispositivi che i criminali informatici installano nei POS o negli sportelli bancomat per rubare i dati della carta quando viene inserita. Con questi dati è possibile creare una copia funzionante della carta di credito.

Qual è la differenza tra clonazione e furto di identità?

La clonazione riguarda specificamente la copia dei dati della carta di credito, mentre il furto di identità si riferisce all’uso delle informazioni personali di una persona per commettere frodi più complesse.

Posso utilizzare la mia carta clonata in sicurezza online dopo averla sostituita?

Sì, una volta che hai una nuova carta e hai aggiornato le tue credenziali di accesso, puoi continuare a fare acquisti online senza problemi.

Come fanno gli hacker a rubare denaro dai conti online senza farsi arrestare?

Questa è una domanda che richiederebbe un post intero, che cercheremo di pubblicare prossimamente. Per rispondere brevemente: gli hacker utilizzano molti strumenti per cancellare le proprie tracce online. Ad esempio, si connettono a una VPN personale o a un server proxy, usano criptovalute, trasferiscono i fondi su diversi conti, magari in giurisdizioni e paesi più permissivi o che non collaborano a livello internazionale, acquistano beni facilmente liquidabili, come gioielli o prodotti di tecnologia di alta gamma e utilizzano molti altri trucchi informatici complessi per oltrepassare i controlli di sicurezza di siti e banche online.

Purtroppo, gli hacker e i criminali informatici sono pieni di risorse, e ogni giorno trovano un modo nuovo per sfruttare le vulnerabilità dei sistemi informatici usati dalle persone. Per questo, è importante seguire i consigli di sicurezza che ti abbiamo dato, non solo per difenderti dalla clonazione della carta di credito, ma anche per proteggere la tua identità online.

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Buona navigazione e buona protezione della carta di credito!