La sicurezza dei bambini è un tema sempre attuale e in continua evoluzione. Grazie alla maggiore disponibilità di informazioni e alle frequenti campagne su scala nazionale ed europea, i genitori di oggi sono molto preparati e hanno molte più risorse a disposizione rispetto al secolo scorso. Eppure, siamo certi di poter dire la stessa cosa relativamente ai nuovi pericoli di Internet e delle ultime tecnologie? È importantissimo sapere come difendere i diritti dei bambini – e la loro innocenza – nel mondo online.
Internet è alla portata dei bambini, che lo conoscono e lo utilizzano quotidianamente, quindi dobbiamo insegnare loro come farlo in completa sicurezza. Social network, motori di ricerca, forum… In molti casi i bambini conoscono Internet anche meglio dei propri genitori e finiscono per navigare online in lungo e in largo senza che mamma e papà possano controllarli a dovere. Purtroppo, online ci sono molti cybercriminali e stalker che se ne approfittano per raggirare o abusare dei bambini, che nella maggior parte dei casi non si rendono conto dei rischi che corrono e non sanno valutare certi pericoli.
Pornografia, molestie, furto di dati o identità… L’elenco delle minacce online a danno dei bambini è lungo, forse anche più di quello per gli adulti. Su computer, tablet, smartphone o giochi online, è importantissimo che i bambini imparino a riconoscere i pericoli e come comportarsi quando si trovano in una di queste situazioni.
Come proteggere lo spazio online di un bambino
1. Istruzione
È ovviamente la base portante del processo educativo del bambino, ma il rapido sviluppo di Internet la rende ancora più necessaria e, paradossalmente, più difficile. Il motivo, come abbiamo accennato prima, è la scarsa conoscenza della vita online da parte dei genitori. Che cos’è Facebook? E Tuenti? Posso permettere a mio figlio di chattare online con sconosciuti? Queste sono solo alcune delle tante domande che molti genitori si pongono, perché non capiscono come funziona questo nuovo mondo virtuale 2.0.
I genitori devono insegnare ai propri figli come creare un profilo online, in maniera del tutto simile a come comportarsi nella vita reale. Ci sono valori da rispettare in entrambi i mondi: non parlare con gli sconosciuti, non mostrare immagini personali che potrebbero essere usate contro di te, non dare informazioni personali a persone che non conosci… Per fortuna, sul Web si trovano moltissime risorse preziose per genitori e insegnanti bisognosi di aiuto per affrontare questa nuova sfida educativa.
2. Controllare le ore passate online
Nel mondo di oggi, le relazioni interpersonali online hanno rubato molto spazio a quelle offline. Tutti i bambini devono imparare a “disconnettersi”, in senso figurativo e letterale, per continuare ad apprezzare il gusto di un incontro o un’esperienza reale, lontano dal mondo 2.0.
3. Mostrare i pericoli del web
Spesso e volentieri l’iperprotezione causa più problemi che i pericoli stessi. Nel caso delle minacce online, è importantissimo che i bambini sappiano quali sono i rischi e cosa possono trovare online. Di fatto, la maggior parte dei casi di molestie, stalking, furto di identità, ricatto e bullismo coinvolge proprio chi è meno cosciente delle situazioni di pericolo.
4. Con chi parlano i miei figli?
I genitori cercano di rispettare la privacy dei propri figli, ma in realtà è necessario sapere con chi parlano e cosa si dicono. Nella vita reale, ai bambini viene insegnato a non fidarsi troppo degli sconosciuti e devono imparare che i malintenzionati di questo tipo si trovano – e abbondano – anche online.
5. Quali foto possono pubblicare online?
È facile controllare l’abbigliamento dei bambini nella vita reale, ma sappiamo che tipo di foto pubblicano sui social network o inviano per chat? Dobbiamo renderli coscienti dei rischi della sovraesposizione su Internet. Si tratta di un problema piuttosto complesso, perché in molti casi neanche i genitori sanno esattamente cosa comporta pubblicare certe foto su un social network.
6. Dove vanno i miei figli online?
Sul Web ci sono molti contenuti che non sono adatti per i minori. Dato che è impossibile controllare tutte le pagine visitate dai bambini o i siti che possono raggiungere attraverso gli annunci e i link, ti consigliamo di installare il controllo genitori. Con questi strumenti, i genitori possono stabilire quali siti sono adeguati per i propri bambini. Per ulteriori informazioni, leggi il nostro articolo sul parental control per dispositivi Android.
7. Una buona dose di buon senso
Alla fine, come sempre, la cosa più importante è usare il buon senso. Quindi, come genitori, dobbiamo insegnare ai nostri figli a usarlo anche online.
Hai mai vissuto una situazione difficile online in cui era coinvolto un minore? Raccontaci la tua esperienza lasciando un commento!