Diamo un’occhiata più da vicino ai componenti fisici di Internet e a com’è cambiato l’uso che ne facciamo.
Chi non ha mai sbattuto un pugno sul tavolo mentre cercava di caricare una pagina o vedere un film in streaming e la connessione non voleva saperne di funzionare a dovere? Ci sono poche cose più frustranti della tecnologia che non risponde ai comandi, forse perché sentiamo di aver perso il controllo su di essa o perché ci siamo talmente abituati a usarla che al minimo inconveniente perdiamo subito la pazienza.
A volte però, una connessione a Internet lenta può essere un problema serio, soprattutto ora che molte persone lavorano da remoto e devono trascorrere più tempo a casa per via delle misure antiCOVID.
In altri nostri articoli abbiamo parlato di cosa fare quando la connessione a Internet è lenta e abbiamo visto alcuni trucchi per migliorare la velocità della connessione Wi-Fi. In questo post, vogliamo soffermarci sulle possibili cause di un rallentamento della connessione, non tanto per trovare una soluzione (che a volte non c’è proprio), ma semplicemente per capire un po’ meglio come funziona la tecnologia che usiamo ogni giorno per navigare, chattare e fare abbuffate di serie online.
La rete fisica dietro la Rete Internet
A volte, ci dimentichiamo che prima ancora di essere un’enorme rete virtuale di dispositivi, programmi e siti, Internet si basa su una rete fisica fatta di cavi, centraline e antenne. La maggior parte degli utenti di Internet non sa quali siano i componenti che trasportano il segnale digitale da un paese all’altro e non è necessario saperlo per sfruttarne tutti i vantaggi. Questo è il bello della tecnologia, tranne quando le cose vanno storte e la connessione comincia a essere lenta.
A quel punto, alcuni cominciano a chiedersi se dipende dal vento, dalla pioggia o da altri fenomeni atmosferici, e potrebbe anche ricordarsi che il suo router è collegato a una centralina a cui fanno capo anche quelli di molte altre case. A seconda della zona, della disponibilità, del Provider di Servizi Internet (ISP) e anche di eventuali opere di manutenzione della rete, la velocità della connessione può variare.
In generale, comunque, bisogna tenere presente che in Italia partiamo svantaggiati. Il nostro paese è uno di quelli con la connessione a Internet più lenta (in media 23 megabit al secondo).
Ingorghi di connessioni
Le compagnie telefoniche sono come le grandi catene di palestre, guadagnano vendendo il doppio dell’occupazione reale che possono gestire, perché sanno che gli utenti non utilizzeranno i servizi tutti nello stesso momento. In base a questa premessa, in ogni zona viene connesso un certo numero di router allo stesso cavo, pensando che queste connessioni non saranno mai tutte attive contemporaneamente e che non ci sia il rischio reale di esaurire la larghezza di banda.
Tuttavia, come abbiamo visto durante i primi mesi di lockdown del 2020, la società sta cambiando: molti spettatori della TV ora guardano Netflix e altre piattaforme di streaming, si usano molte connessioni in tutte le case e i volumi di dati scaricati sono sempre più grandi (film in alta qualità, videogiochi online 3D e così via). A volte, si creano veri e propri ingorghi di dati e il risultato finale è che quasi tutti gli utenti hanno una connessione lenta o bloccata.
Alcune aziende come Netflix sono arrivate al punto di limitare proattivamente la qualità dei video in streaming nelle ore di punta, per garantire a tutti un minimo di servizio. Anche così, comunque, il numero di servizi web e connessioni può facilmente superare le capacità reali delle infrastrutture, soprattutto se pensiamo che, oltre all’ozio, molte persone si connettono da casa per lavorare.
La soluzione a tutti questi problemi è una ristrutturazione dei servizi e del cablaggio delle zone più abitate, ma si tratta ovviamente di operazioni lunghe e costose, che gli ISP realizzano solo quando strettamente necessarie. In generale, per ovviare a questi ingorghi di connessioni a Internet, conviene utilizzare i dati mobili del telefono, soprattutto se abbiamo già una connessione 5G.
Problemi del computer
I fattori esterni che possono rallentare la nostra connessione a Internet sono facili da individuare ed escludere, basta fare un test di velocità di Internet e confrontare il risultato con la velocità nominale che abbiamo contrattato. Se quella effettiva è molto più bassa, vuol dire che la rete fisica ha un problema e possiamo chiamare il nostro Internet Service Provider per chiedere conferme e spiegazioni.
Tuttavia, se la velocità effettiva dovesse essere simile a quella nominale, i problemi di connessione che abbiamo potrebbero essere dovuti a cause interne, legate al dispositivo. Come abbiamo visto nell’articolo su Internet lento che abbiamo menzionato all’inizio di questo post, ci sono molti motivi possibili e molte cose che possiamo fare per migliorare la velocità della connessione.
Qui, e per concludere, ti ricordiamo che una delle possibili cause di una connessione a Internet lenta è la presenza di malware sul computer, per cui come prima cosa ti consigliamo di fare una scansione con il nostro antivirus gratuito!
Buona navigazione e buona connessione!