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Come passare i file da un computer a un altro in modo sicuro

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Cambiare computer è un po’ come traslocare, ma con alcuni consigli pratici può essere meno traumatizzante. Scopri come!

Prima o poi, anche il fido computer fisso o MacBook Pro diventa troppo lento. Magari la batteria dura troppo poco o la porta HDMI smette di funzionare o semplicemente non è più abbastanza veloce per fare quello di cui hai bisogno (non sono esempi casuali, è quello che succedeva al mio vecchio portatile)… Ci siamo, è arrivato il momento di cambiare computer.

Ma soprattutto, è arrivato il momento di passare i file dal computer vecchio a quello nuovo, cercando di farlo in modo rapido, semplice e sicuro. È chiedere troppo? In realtà no, basta utilizzare il metodo giusto e armarsi di un po’ di pazienza, perché potrebbero essere necessarie alcune conoscenze informatiche intermedie.

In questo post vediamo i metodi per trasferire i file da un computer all’altro, i pro e i contro di ciascuno di essi e qualche consiglio aggiuntivo per le persone che hanno bisogno di un livello di sicurezza più alto. Buona lettura!


Il 62% delle persone preferisce usare un hard disk esterno per trasferire i file sul computer nuovo.


Metodi per trasferire i file tra computer

Ci sono molti modi per passare i file da un computer a un altro, vediamoli brevemente:

Ognuno di questi metodi ha i suoi vantaggi e svantaggi, a seconda del tipo di computer che abbiamo, di quali e quanti file dobbiamo trasferire e delle nostre competenze tecniche.

Archiviazione cloud

Il 94% delle aziende utilizza lo spazio di archiviazione nel cloud per file e app di uso quotidiano, e anche per salvare i backup periodici. Se hai una copia sempre aggiornata dei tuoi file nel cloud, quando devi cambiare il computer, ti basterà scaricare le cartelle e i file che vuoi. Attenzione però: ricorda che in questo modo i programmi e le loro configurazioni non verranno migrati!

UTILE PER: professionisti in movimento, persone che usano molti dispositivi e aziende i cui dipendenti lavorano in remoto.

VANTAGGIO: archiviare i dati nel cloud ti permette di accedervi come e quando vuoi e mantenerli sincronizzati su più computer.

SVANTAGGIO: hai sempre bisogno di una connessione a internet per accedere ai file.

Trasferimento tramite LAN (rete locale)

Condividere i file in rete è un modo veloce (se hai una buona fibra) per migrare tutti i dati da un computer all’altro. I protocolli di rete come SMB 3.0 e SFTP sono sicuri e rapidi, ma soprattutto consentono un’attenta personalizzazione della procedura e dei risultati.

UTILE PER: famiglie e piccoli uffici con molti computer, stampanti, telefoni e così via.

VANTAGGIO: il trasferimento è rapido e sicuro, se imposti una rete sicura.

SVANTAGGIO: bisogna avere qualche conoscenza informatica in più. Inoltre, la condivisione in rete espone potenzialmente i file all’intercettazione e a violazioni informatiche. Sebbene, la possibilità sia molto bassa per una rete domestica o un piccolo ufficio, puoi sempre rendere più sicuro il passaggio usando la crittografia dei dati o un metodo di controllo dell’integrità dei dati trasmessi.

Ad esempio, supponiamo che tu abbia riunito tutti i file che vuoi migrare in una sola cartella. Ecco cosa devi fare per trasferirla da un computer a un altro connesso alla LAN di casa o dell’ufficio (i nomi delle impostazioni potrebbero variare a seconda del sistema operativo che usi):

Per condividere la cartella:

Per accedere alla cartella condivisa dal nuovo computer:

Trasferimento con le funzionalità di Windows o MAC

Se hai un Mac, puoi usare l’assistente alla migrazione per passare i file dal Mac precedente a quello nuovo. Assistente Migrazione si trova nella cartella Utility, in Applicazioni. Basta seguire le istruzioni per utilizzarlo.

Se invece hai Windows e usi una versione successiva alla release 8, ovvero Windows 10 o 11, purtroppo Microsoft ha eliminato Windows Easy Transfer, una delle funzionalità più comode per i suoi utenti, probabilmente perché così incentiva le persone ad acquistare un abbonamento a Microsoft OneDrive.

UTILE PER: persone che usano poco il computer e non sanno impostare una rete.

VANTAGGIO: L’assistente Migrazione del Mac è uno strumento pronto per l’uso.

SVANTAGGIO: i computer devono essere compatibili e soddisfare alcune caratteristiche tecniche specifiche.

Uso di un cavo sicuro (con software)

Questo metodo è stato inventato appositamente per evitare di condividere file in rete o tramite altri dispositivi, collegando direttamente un computer a un altro tramite le porte USB. Il cavo è accompagnato da un software specifico che scansiona i file, li codifica, li invia, li decodifica e li ricontrolla sul computer di destinazione.

UTILE PER: chi vuole un soluzione sicura e non vuole o non può usare una rete o il cloud.

VANTAGGIO: è un metodo molto sicuro.

SVANTAGGIO: i cavi possono essere costosi e il trasferimento è un po’ lento rispetto alla fibra ottica.

Uso di un hard disk esterno

È il metodo più classico e preferito dal 62% delle persone, secondo un recente sondaggio, perché è facile e sicuro.

UTILE PER: chi vuole avere un backup su supporto fisico e non ha moltissimi file da trasferire.

VANTAGGIO: consente di replicare i dati, magari impostando il backup incrementale e la crittografia, in modo da avere sempre un salvataggio sicuro.

SVANTAGGIO: può essere lento ed espone i dati a più vulnerabilità.

Nel complesso, ogni persona o piccola attività ha le sue esigenze specifiche e preferirà un metodo piuttosto che un altro. Oltre alle variabili che abbiamo menzionato finora, come prezzo, tempo, sicurezza, facilità e così via, ce n’è anche un’altra: la complessità dei dati da migrare.

Proposta: una soluzione ibrida

Se non hai le idee chiare, ti consigliamo di utilizzare una via di mezzo che combini i punti di forza di questi metodi, ovvero usarne più di uno, ma per funzioni diverse. Ad esempio, puoi usare un cavo con software apposito per i file che usi spesso e in più fare una copia completa del tuo computer su un hard disk esterno SSD, meglio se crittografato (quindi rapido e sicuro), per assicurarti di poter recuperare i dati in un secondo momento se dovessi accorgerti che ne mancano alcuni.

Oltre a questa semplice combinazione, potresti usare degli strumenti appositi per certi tipi di file, ad esempio per migrare le email e la configurazione del tuo programma di posta elettronica o per copiare tutte le foto e organizzarle in cartelle.


Cambiare computer è come rinascere; è un momento di pura magia in cui abbiamo la possibilità di ricominciare da zero e, finalmente, creare una struttura di cartelle e file razionale ed efficiente, e non basata sul caos e nomi incomprensibili.


Come non perdere dati durante la migrazione

Quasi tutti salviamo i file sul computer senza seguire uno schema logico preciso e con il passare degli anni il computer si riempie di cartelle, file duplicati, foto che non ci interessano più e così via. Il risultato finale è quasi sempre lo stesso: trovare le cose diventa più difficile.

Quando compriamo un computer nuovo, abbiamo finalmente la possibilità di ricominciare da zero, per cui è importante:

Questa è l’operazione più lunga e noiosa, ma è un investimento per il futuro: tra un anno, quando cercherai un file e lo troverai al primo colpo, non ti pentirai di aver dedicato un’oretta all’organizzazione dei file prima della migrazione.

E la sicurezza?

L’aspetto della sicurezza è sempre controverso, perché per la maggior parte delle persone che usa Windows o Mac vuole un buon equilibrio tra protezione e facilità di utilizzo. Se un metodo è molto sicuro ma difficile da applicare, le persone non lo useranno o interromperanno l’operazione alle prime difficoltà. Al contrario, se un metodo per passare i file tra computer è molto semplice ma poco sicuro, può convertirsi in una vulnerabilità grave ed esporre i dati a molti tipi di attacchi informatici.

In generale, agli utenti domestici o di piccole aziende, consigliamo di usare strumenti sicuri come le funzionalità dei sistemi operativi e di seguire questi passaggi di sicurezza:

    1. Fai una scansione antivirus completa del computer di origine.
    2. Se usi una rete locale (LAN), imposta una password sicura e non appoggiarti a reti aperte.
    3. Se usi un hard disk esterno, comprane uno nuovo oppure formattalo bene prima di usarlo.
    4. Una volta completata la migrazione dei file, fai un’altra scansione del nuovo computer.

BONUS: se vuoi rendere il tutto ancora più sicuro, usa una funzionalità integrata per la crittografia dei dati o un’app specifica per questa funzione, in modo che i dati siano illeggibili in caso di intercettazione.

Impostazioni e altre cose da tenere in conto per la migrazione

Quando compri un computer nuovo, non devi solo migrare i file, ma anche configurare il nuovo sistema e i programmi con le stesse impostazioni che usi da anni sul computer vecchio e che, probabilmente, hai configurato con pazienza e fatica.

Stiamo parlando, ad esempio, dei modelli e dizionari di Word ed Excel, delle impostazioni dei cataloghi di Lightroom e delle configurazioni specifiche dei software professionali.

Nella maggior parte dei casi, le nuove versioni dei software hanno uno strumento apposito per esportare le configurazioni e importare nel nuovo sistema, in modo da replicarle. Tuttavia, alcuni programmi potrebbero non funzionare correttamente perché fanno riferimento a voci del registro di sistema o a percorsi di file che non esistono più.

Per questo, è fondamentale fare un elenco dei file e dei programmi critici da questo punto di vista, e controllare che tutto funzioni correttamente sul nuovo computer prima di buttare quello vecchio.

E dopo la migrazione, cosa ne faccio del computer vecchio?

Anche questo è un aspetto di cui si parla poco, eppure è importante per vari motivi. Innanzitutto, quando smetti di usare un computer devi assolutamente formattarlo e cancellare ogni traccia dei file sull’hard disk interno. Per sicurezza, ti consigliamo di rimuoverlo e distruggerlo personalmente.

Se invece vuoi regalare o rivendere il computer, è meglio usare un’app specifica per eliminare definitivamente qualsiasi file dall’archiviazione interna.

Una volta risolta la questione della privacy dei tuoi dati, devi pensare a come buttare il computer, che ora è un rifiuto informatico e non può essere buttato nella spazzatura comune. Puoi portarlo a un centro per lo smaltimento rifiuti o darlo a qualcuno che possa utilizzarne qualche componente, come la ventola o la RAM, se il computer non è troppo vecchio.

Purtroppo, però, molti rifiuti elettronici non vengono smaltiti correttamente e finiscono nelle discariche a cielo aperto nei paesi in via di sviluppo, come abbiamo visto in questo post sul riciclaggio dei rifiuti elettronici.

Come vedi, passare da un computer a un altro è un processo un po’ lungo, ma se scegli il metodo giusto e segui i nostri consigli, sarà un’operazione indolore e potrai iniziare a usare il tuo nuovo computer senza perdere informazioni importanti e, soprattutto, senza appesantirlo fin dall’inizio con dati inutili, malware e configurazioni che non funzionano.

CONTINUA A LEGGERE: Intelligenza artificiale Meta, come proteggere i tuoi dati personali

Buona navigazione e buon passaggio dei file sul computer nuovo!

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