Come migliorare la rete Wi-Fi

Il segnale Wi-Fi non arriva in camera da letto? Prova questi trucchetti.

Il confinamento e il telelavoro hanno fatto aumentare vertiginosamente il consumo di banda di tutte le connessioni a Internet, fino al punto in cui l’Unione Europea ha dovuto chiedere a Netflix di ridurre la qualità predefinita dei video per evitare il collasso delle infrastrutture di rete e garantire un minimo di larghezza di banda ai lavoratori da remoto.

Quindi, soprattutto se vivi in una zona molto popolosa, è normale che in questi giorni tu possa notare un rallentamento della connessione a Internet. Tuttavia, a volte la connessione è lenta anche a causa di uno scarso segnale Wi-Fi. Ad esempio, può darsi che il tuo router sia vecchio o che si trovi lontano dalla zona che hai dedicato al telelavoro.

Per risolvere questi e altri problemi e sfruttare al massimo la tua connessione, in questo post ti proponiamo alcuni semplici consigli per ottimizzare il Wi-Fi. Provali e facci sapere cosa ne pensi!

Problemi del router

La prima cosa da fare per migliorare la rete Wi-Fi è controllare le condizioni del router e risolvere eventuali problemi:

• Router in basso. Più è vicino a terra e più interferenze troverà il segnale Wi-Fi lungo il cammino fino ai dispositivi. L’ideale sarebbe posizionare il router il più in alto possibile, ad esempio in cima a un armadio o su una mensola. A questo proposito, ricordati di scattare una foto della password o annotarla su un foglio di carta PRIMA di installare il router, per evitare di dover fare su e giù dalla scala ogni volta che viene un’amica e ha bisogno della password del Wi-Fi.
• Posizione del router in casa. I router commerciali sono buoni ma non potentissimi, soprattutto se le pareti interne di casa sono in pietra o altri materiali schermanti. Per quanto possibile, cerca di installare il router al centro della casa per aumentarne al massimo la copertura oppure il più vicino possibile alla stanza dove utilizzi di più la connessione Wi-Fi. Ad esempio, potresti installarlo nel corridoio per avere un buon segnale in salotto e in cucina e tendere un cavo Ethernet fino al piano di sopra per utilizzare il portatile quando sei in camera da letto.
• Se il router è vecchiotto, aggiorna il firmware. A volte, un segnale Wi-Fi scarso può dipendere da un malfunzionamento del router dovuto a incompatibilità con altri dispositivi o problemi interni che sono stati risolti nelle versioni successive del firmware.
• Se il router è molto vecchio e credi che possa essere il problema, puoi anche acquistarne uno nuovo e più potente, oppure comprare un’antenna per aumentare la portata del segnale.
• Infine, dato che la maggior parte dei router utilizza la stessa frequenza di trasmissione, potresti provare a passare a quella di 5 GHz, che per ora è meno intasata rispetto alla classica da 2,4 GHz. Così facendo, potresti risolvere problemi di sovrapposizione tra la tua connessione e quelle nei dintorni, ad esempio quella del router dei tuoi vicini di casa o di qualche negozio.

Ampliare la copertura del Wi-Fi

Se il problema non dipende dal router, può darsi semplicemente che casa tua o il tuo ufficio abbia una conformazione tale da non poter essere coperto interamente dal segnale Wi-Fi del tuo router, per cui è necessario potenziarlo o, per essere più precisi, estenderlo.

In commercio troviamo tre tipi di dispositivi per migliorare il segnale Wi-Fi:

• Ripetitori
• Sistemi mesh
• Dispositivi powerline

I ripetitori sono la soluzione più semplice ed economica. Si tratta di piccoli dispositivi che si attaccano a una presa, ricevono il segnale Wi-Fi e lo ripetono, in modo da aumentare la copertura della rete. Purtroppo, i ripetitori non fanno miracoli: potrai migliorare un po’ il segnale Wi-Fi in alcune stanze, ma questo arriverà comunque indebolito se il router è troppo lontano.

Poi ci sono i sistemi mesh. Una rete mesh come quella di Google Wi-Fi è la nuova generazione di ripetitori Wi-Fi. Invece di creare una nuova rete con un nuovo segnale, i mesh sono dispositivi intelligenti che condividono la stessa connessione. In questo modo, ad esempio, se installi tre dispositivi mesh è come se avessi tre router in casa, mentre solo il primo di questi è connesso alla centralina. Le reti mesh sono più stabili e sono praticamente indispensabili per chi vuole convertire casa propria in una smart home, dato che sono le uniche in grado di allocare la connettività in modo dinamico ai dispositivi, che ovviamente devono essere compatibili.

Infine, possiamo acquistare un dispositivo powerline, che deve il suo nome al significato del termine stesso in inglese (linea della corrente elettrica). Questi dispositivi non fanno altro che trasformare il segnale radio e trasmetterlo tramite la rete elettrica di casa, in modo da poter agganciare un secondo router o un ripetitore alle prese delle stanze che ci interessano. Quest’ultima soluzione è utile per le case grandi o su più piani, ma la potenza del segnale si riduce abbastanza e i powerline possono funzionare male nelle case con installazioni elettriche datate.

Ultima opzione: il cavo di rete

Infine, esiste sempre la terza via, che in questo caso è la più efficace ma anche la meno efficiente: un bel cavo Ethernet come si faceva venti anni fa o come si fa ancora nelle aziende. Per sfruttare al meglio la larghezza di banda elargita con il contagocce dalle compagnie di Internet, non c’è niente di meglio di un lungo e ingombrante cavo Ethernet.

Se non ti scoccia l’idea di avere un cavo che serpeggia lungo le pareti di casa e dover fare qualche buco in più con il trapano, questo è sicuramente il modo migliore per trovare un’alternativa a un segnale Wi-Fi poco potente.

In conclusione, se la tua connessione Wi-Fi non è buona puoi provare i metodi che ti abbiamo consigliato, che sicuramente miglioreranno almeno un po’ la qualità del segnale e la velocità della connessione.

Inoltre, ricorda che la connessione può essere lenta perché qualcuno ti “ruba il Wi-Fi”, e magari lo confondi con un problema del segnale. Anche se questa eventualità è poco probabile, ti consigliamo di cambiare il nome e la password della connessione per proteggere la rete Wi-Fi e la tua privacy.

Buona navigazione con un buon Wi-Fi!