Site icon Panda Security Mediacenter

Come fare il backup dell’iPhone

come-fare-il-backup-iphone

come-fare-il-backup-iphone

Scopri i migliori metodi di backup e la nostra strategia di sicurezza potenziata per salvare i dati dell’iPhone.

Sull’iPhone salviamo dati di tutti i tipi, tra cui conversazioni, foto che sono ricordi preziosi e anche dati personali di altre persone, se lo usiamo per lavoro. Per questo motivo, il backup dei dati dell’iPhone rimane una delle colonne portanti della strategia di sicurezza informatica che tutti dovrebbero adottare, indipendentemente da come usano il dispositivo.

In questo post vediamo quali sono i metodi migliori per fare il backup dell’iPhone, come scegliere quello giusto per te e ti proponiamo una strategia di backup sicuro, per chi vuole il massimo della protezione o deve proteggere dati critici. Buona lettura!

Il backup periodico è uno dei pilastri della sicurezza informatica e una buona strategia è fare più backup e usare la crittografia per proteggerli.

Migliori metodi di backup per l’iPhone

Ci sono 4 modi per fare il backup dei dati dell’iPhone:

  1. Backup su iCloud. Il servizio di archiviazione nel cloud di Apple offre il backup periodico e automatico, ma lo spazio gratuito è poco, solo 5 GB.
  2. Backup locale con iTunes. Questo è il metodo per chi vuole una copia locale dei propri dati e ha un sistema macOS anteriore a Catalina oppure usa un computer Windows.
  3. Backup locale con Finder su Mac. Se hai un Mac con un sistema operativo successivo a Catalina, puoi fare il backup direttamente con Finder.
  4. App di terze parti per il backup. Ci sono molte app che offrono funzionalità aggiuntive per il backup e che potrebbero essere la scelta giusta per chi ha necessità particolari, come selezionare con precisione i file da copiare.

Questi sono i metodi tra cui puoi scegliere per fare il backup del tuo iPhone. Se hai dei dubbi, di seguito ti aiutiamo a scegliere il metodo più adatto a te.

Come scegliere il metodo per salvare i dati dell’iPhone

Le variabili principali da prendere in considerazione sono la comodità, la personalizzazione e il costo.

Metodo più comodo

Se vuoi un backup automatico e completo, aggiornato periodicamente e gestito da Apple, utilizza il servizio di iCloud:

  1. Collegati a una rete Wi-Fi.
  2. Vai a Impostazioni, tocca il tuo nome, poi iCloud e infine Backup iCloud.
  3. Verifica che Backup iCloud sia attivato e tocca Esegui backup adesso per iniziare il processo manualmente.

Ricorda che lo spazio gratuito è limitato ai primi 5 GB, per cui, se vuoi una copia completa dell’iPhone, probabilmente dovrai acquistare spazio aggiuntivo.

Metodo più sicuro per la privacy e più economico

Il backup più sicuro è quello che gestisci e proteggi personalmente, ad esempio su un hard disk portatile o sul computer. Con un backup locale, eviti eventuali violazioni dei servizi online, i dati sono sempre disponibili e non devi preoccuparti per problemi di privacy e conformità normativa.

Per fare un backup locale, come abbiamo accennato, puoi usare iTunes sui sistemi più vecchi o Windows oppure Finder.

Vediamo come si fa il backup con iTunes:

  1. Collega l’iPhone al computer tramite un cavo USB.
  2. Apri iTunes sul computer e seleziona l’icona del dispositivo.
  3. Nella sezione Riepilogo, tocca Esegui backup adesso sotto la voce Backup.

Per fare il backup con Finder:

  1. Collega l’iPhone al Mac tramite USB.
  2. Apri Finder e seleziona il tuo iPhone nella barra laterale.
  3. Nella scheda Generale, tocca Esegui backup adesso per iniziare il backup.

Entrambi i metodi sono completamente gratuiti e molto semplici da seguire, ma ricordati che il tuo backup sarà sicuro solo se i tuoi dispositivi sono protetti in modo adeguato e, soprattutto, “ricordati di ricordarti” di fare il backup!

Metodo più personalizzato e più caro

Se hai delle esigenze particolari, ad esempio aggiornare spesso i dati personali dei tuoi clienti di cui fai il backup, potresti utilizzare un’app di terze parti. Preferiamo non consigliarti nessuna app in particolare per motivi etici.

Piuttosto, ricordati sempre di controllare che lo sviluppatore e la fonte siano affidabili. Inoltre, se hai un’azienda, controlla dove si trovano i server dell’azienda in cui vengono salvati i dati e se le norme di quel paese soddisfano i requisiti del GDPR, il Regolamento europeo per la protezione dei dati personali.

LEGGI ANCHE: 19 milioni di password a rischio sulle app sviluppate con Firebase

Strategia di backup sicuro potenziata

Se la tua priorità è la sicurezza, ad esempio perché sull’iPhone salvi dati personali di clienti o altri file critici, ti proponiamo una strategia supersicura per il backup dell’iPhone, basata sulla ridondanza dei dati e sulla crittografia. Ecco in cosa consiste:

In questo modo potrai usufruire dei vantaggi di tutti i metodi di cui abbiamo parlato finora e avrai sempre una copia di backup pronta per l’uso in caso di bisogno, ad esempio se dovessi perdere il telefono o dovessi subire un attacco ransomware.


Se usi l’iPhone per lavoro, ricorda che devi rispettare le norme del GDPR, che si applicano anche al backup dei dati personali.


Considerazioni sulla privacy e sul GDPR

Se hai una piccola azienda – non importa quanto piccola – devi rispettare le norme del GDPR relative all’archiviazione e protezione dei dati personali. Il nostro consiglio è di rivolgerti a uno specialista della protezione dei dati per ricevere una consulenza personalizzata. Si tratta di un investimento molto utile, che ti potrebbe risparmiare molti problemi in futuro.

Più in generale, ti ricordiamo quali sono i principi previsti dal GDPR per la conservazione e il trattamento dei dati personali che possono influire sul modo in cui gestisci i backup dell’iPhone e di altri dispositivi:

  1. Integrità e riservatezza. Il GDPR richiede che il titolare e il responsabile del trattamento prevengano accessi non autorizzati e perdite accidentali, per cui sono necessarie misure particolari come la crittografia dei backup.
  2. Obbligo di notifica delle violazioni. Le aziende devono notificare le violazioni di dati personali alle autorità entro 72 ore. Backup regolari e sicuri riducono il rischio di perdite di dati.
  3. Minimizzazione dei dati. Il GDPR impone che vengano trattati solo i dati strettamente necessari e questo principio si applica anche ai backup.
  4. Responsabilità. Le aziende devono dimostrare la conformità con il GDPR, inclusa la gestione e la protezione dei dati. Ad esempio, potresti tenere un registro dei backup e delle misure di sicurezza che applichi.
  5. Diritto alla cancellazione e alla rettifica. I proprietari dei dati possono richiedere la cancellazione o la modifica dei loro dati se non sono più necessari o quando cambiano. Questo deve essere possibile anche per i dati archiviati nei backup.
  6. Trasferimento dei dati al di fuori dell’UE. Se i dati vengono trasferiti o archiviati fuori dall’UE, è necessario che le norme del paese di destinazione offrano un livello adeguato di protezione dei dati.

Se pensi che il modo in cui tratti i dati personali nella tua azienda quando li salvi sull’iPhone non rispetti uno di questi principi, è il caso di cercare più informazioni dettagliate o, come accennavamo prima, di chiedere aiuto a un esperto.

In questo post abbiamo visto i 4 metodi migliori per fare il backup dell’iPhone, ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi, e abbiamo condiviso la nostra strategia per gestire i backup nel modo più sicuro possibile. Infine, abbiamo visto rapidamente i principi di base del GDPR per l’archiviazione dei dati personali, che si applicano anche ai backup dell’iPhone, se lo usi per lavoro.

Per concludere, ti ricordiamo che la sicurezza dei backup dipende anche dal livello di protezione generale dei tuoi dispositivi, per cui ti invitiamo a installare un buon antivirus (anche su Mac) e usare sempre l’autenticazione multifattoriale, quando puoi.

CONTINUA A LEGGERE: In Italia ci sono ancora 4 milioni di famiglie senza internet

Buona navigazione e buon backup dell’iPhone!

Exit mobile version