Impariamo a mitigare i danni delle chiamate robotizzate e a non cadere nelle truffe telefoniche.
L’intelligenza artificiale ci aiuta ad automatizzare moltissime attività semplificandoci la vita. Sfortunatamente, alcune persone e aziende la utilizzano per scopi illeciti e francamente fastidiosi, come subissare l’utente telefonico di chiamate robotizzate.
Cos’è esattamente una robocall? Come viene effettuata e cosa possiamo fare per bloccarle sullo smartphone e sul numero di casa? Continua a leggere!
Ci sono due grandi tipi di telefonate robotizzate: le televendite e le chiamate di phishing.
Cosa sono le robocall
Con questa parola, in inglese si intendono le chiamate telefoniche realizzate da un bot, ovvero da un computer che utilizza un messaggio vocale registrato e la tecnologia di riconoscimento vocale per chiamare e interagire con il destinatario. Anche la composizione del numero è automatica e utilizza grandi database di numeri di telefono ottenuti in modi più o meno legali (qui i confini si sfumano).
Ci sono due tipi principali di telefonate robotizzate: le televendite e le chiamate di phishing. Le prime sono un’attività commerciale di marketing diretto che sempre più aziende utilizzano per tagliare i costi del personale. I messaggi sono preregistrati e in base alle risposte dell’utente la chiamata può concludersi o condurre a una vendita o al contatto con un agente umano.
Poi ci sono tutte le altre robocall, il cui scopo generale è carpire dati personali o ingannare l’utente in qualche modo per rubargli denaro. La forma più semplice è quella di una telefonata di phishing in cui il chiamante si spaccia per un ente governativo o una banca e chiede all’utente di andare su un certo sito e verificare alcuni dati. Chi cade nella trappola divulgherà le proprie credenziali di accesso al cybercriminale di turno.
Tuttavia, ci sono anche metodi più sofisticati. Ad esempio, alcune robocall sembrano provenire da numeri di telefono locali, in quanto utilizzano tecniche di spoofing. Altre, addirittura, cercano di far pronunciare all’utente la parola “sì” o un’altra forma di consenso esplicito per registrarla, montarla artificialmente e iscrivere l’utente a servizi non richiesti (a pagamento). Questa è quella che in gergo si chiama la truffa del sì.
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Cosa fare quando ricevi una chiamata robotizzata
La prima cosa da fare è sapere di cosa si tratta e riconoscerla. Poi, ecco come comportarsi:
- Non rispondere
- Se rispondi, non farti coinvolgere e soprattutto non rispondere vocalmente pronunciando la parola “sì” o altre forme di consenso.
- Non premere tasti.
- Non fornire informazioni di nessun tipo, soprattutto se personali.
- Riaggancia e verifica personalmente il presunto “problema” che ti è stato comunicato.
Queste sono le norme di comportamento di base per evitare di finire nelle grinfie dei truffatori che utilizzano le robocall. Tuttavia, l’ideale è trovare un modo per non ricevere queste chiamate o quantomeno per bloccarle in maniera automatica. Ora vedremo come si fa.
Riaggancia e verifica personalmente il presunto “problema” che ti è stato comunicato.
Come non bloccare le chiamate robotizzate
La prima cosa da fare è iscriversi al Registro delle opposizioni. In questo modo esprimi il tuo divieto a essere contattato per telefono a scopi commerciali se non da soggetti espressamente autorizzati da te. Questa iniziativa è molto efficace, ma non infallibile. C’è sempre qualche azienda che sfugge al controllo delle autorità e ne approfitta per massimizzare le chiamate in poche settimane per poi scomparire nel nulla o cambiare ragione sociale. Purtroppo, il mondo del marketing pseudo-legale è fatto così.
In ogni caso, essere iscritto nel registro delle opposizioni riduce il numero di chiamate che riceverai e contribuisce a monitorare il problema e trovare soluzioni più efficaci in futuro, per cui è imprescindibile per iniziare a bloccare la ricezione di robocall.
Poi, puoi contattare il tuo operatore, sia fisso che mobile e chiedere di utilizzare eventuali funzionalità di esclusione e blocco di chiamate automatizzate, robocall o telefonate robotizzate (ogni compagnia le chiama in un modo diverso). Se il tuo operatore non offre questo servizio, puoi ricorrere a delle alternative. Ad esempio, se ricevi telefonate sempre dalla stessa area geografica, potresti bloccare le chiamate in base al prefisso.
Per bloccare le robocall sullo smartphone, invece, ogni sistema operativo e ogni telefono ha le sue impostazioni. Alcuni hanno delle funzionalità specifiche in grado di riconoscere le chiamate di spam e bloccarle automaticamente e altri no. In generale, tutti i telefoni consentono di contrassegnare un numero di telefono come indesiderato e bloccarne gli SMS e le telefonate.
Tuttavia, se vuoi migliorare il livello di sicurezza e ricevere ancora meno chiamate robotizzate, ti consigliamo di provare il nostro antivirus per Android con blocco chiamate, che impedisce alle chiamate indesiderate di disturbarti. Installare un buon programma di cybersicurezza sul telefono e sul computer è la difesa più efficace che ci sia, e oggi ti aiuta a ottimizzare la tua attività digitale con tante funzioni utili come il blocco chiamate, ma anche come il password manager, la vpn gratuita o i controlli per i genitori.
Buona navigazione e buona protezione dalla robocall!