Scopri perché è indispensabile tenere aggiornati il sistema operativo, i software e tutti i dispositivi che usi.

“Non riesco proprio a capire come ho fatto a prendere un virus sul computer. Sto sempre attento a tutto, non navigo su siti pericolosi e non scarico niente sul computer del lavoro… Com’è possibile?”

“Uhm… quand’è l’ultima volta che hai aggiornato Windows?”

“Non lo so, forse l’anno scorso. Non me lo ricordo”.

“Eh, vedi, è quello il problema. Se non aggiorni il sistema operativo e i programmi, gli hacker possono sfruttare le falle di sicurezza che non sono state tappate per installare un malware, come il ransomware che ha bloccato il tuo computer.”

“Comunque, non ti preoccupare, per fortuna avevi un backup recente e abbiamo ripristinato tutto. Da ora in poi, però, imposta gli aggiornamenti automatici!”

“Sì, sì. Lo farò. Grazie mille!”


I malware entrano nei computer in due modi: con clic su link e allegati fraudolenti o tramite vulnerabilità.


Questa è la conversazione che potrebbe avere un tecnico informatico con un cliente che torna a prendere il computer dopo aver subito un attacco ransomware, un tipo di malware che cripta i dati e chiede un riscatto.

Nella maggior parte dei casi, i malware riescono a entrare per due motivi: perché fai clic su link o allegati infetti oppure perché non hai installato gli aggiornamenti di sicurezza, che risolvono le vulnerabilità del software.

In questo post parliamo di vulnerabilità, aggiornamenti di programmi, sistema operativo e dispositivi e vediamo perché è così importante farli regolarmente. Buona lettura!

Aggiornare software e dispositivi

Aggiornare software e dispositivi per risolvere le vulnerabilità

Con la parola vulnerabilità, nel gergo della sicurezza informatica si intendono i problemi di sicurezza di un programma che potenzialmente permettono a un hacker di accedere al sistema della vittima.

Si tratta di problemi comuni nei programmi e nei sistemi operativi, dato che oggigiorno sono complessi e devono interagire con molti altri software. Per questo motivo, i ricercatori delle software house testano continuamente i programmi alla ricerca di bug e falle di sicurezza.

Gli hacker fanno la stessa cosa, ma per approfittarne e infiltrarsi nei computer delle vittime. Se un hacker trova una vulnerabilità prima che la scopra il produttore del software, questa viene chiamata vulnerabilità 0-day, zero day, perché non è riconosciuta dai sistemi antivirus e di sicurezza.

Se invece, come nella maggior parte dei casi, gli sviluppatori del software la trovano prima degli hacker, creano subito un aggiornamento di sicurezza e inviano una notifica a tutti i sistemi interessati, in modo che possano installarlo e risolvere il problema prima di subire un attacco.

Da qui l’importanza di tenere aggiornato il sistema operativo e tutti i software e le app, compresi quelli che controllano i dispositivi smart o il computer di bordo dell’auto.

Cosa bisogna aggiornare regolarmente

Ecco una lista dei programmi e dei dispositivi che è bene aggiornare regolarmente e che, a volte, dimentichiamo di controllare:

  • Sistema operativo. Imposta il download e l’installazione automatica degli aggiornamenti.
  • Antivirus. È fondamentale che sia sempre aggiornato, affinché sappia riconoscere anche i malware più recenti.
  • Firmware del router. Il firmware è il software di base di un computer o un altro dispositivo. Ogni tanto, i produttori rilasciano degli aggiornamenti per migliorarlo e per risolvere le vulnerabilità, dato che alcuni hacker si dedicano proprio a creare malware che attaccano i firmware.
  • Dispositivi smart e IoT. Tutti i dispositivi hanno un software interno e un’app di controllo ed entrambi devono essere aggiornati regolarmente. Gli attacchi informatici ai dispositivi IoT, soprattutto quelli di casa, stanno aumentando moltissimo, perché poche persone li controllano ed è un errore, dato che permettono di accedere alla rete Wi-Fi di casa.
  • Computer di bordo dell’auto. Di solito, il produttore rilascia degli aggiornamenti che vengono inviati direttamente al sistema, chiamati aggiornamenti OTA (over-the-air), ma è sempre bene controllare la versione che utilizziamo.
  • Tutti i programmi. Un errore comune è aggiornare solo i software che usiamo più spesso. Purtroppo, i cyber criminali lo sanno e sviluppano virus e malware anche per altri programmi che spesso sfuggono alla nostra attenzione, per cui è importante aggiornare sempre tutti i software che abbiamo installato sul computer o sul telefono.

Il punto è che qualsiasi software non aggiornato può diventare una porta di entrata per cyberattacchi e malware. Per fortuna, la maggior parte dei programmi di oggi mostra automaticamente una notifica quando è disponibile un aggiornamento. In generale, il nostro consiglio è di controllare nelle impostazioni se è disponibile l’aggiornamento automatico e, in caso affermativo, di attivarlo.

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Altri vantaggi degli aggiornamenti regolari

Aggiornare programmi e dispositivi non migliora solo la sicurezza, ma ha anche una serie di altri vantaggi (sì, stiamo cercando di convincerti ad aggiornare regolarmente i tuoi programmi). Vediamo quali sono.

Miglioramento delle prestazioni

Molti aggiornamenti, soprattutto quelli del sistema operativo, rendono più veloce e potente il sistema. Aggiornamenti regolari possono risolvere bug, migliorare la gestione delle risorse e aumentare la durata della batteria nei dispositivi mobili.

Nuove funzionalità

Le nuove versioni del software spesso introducono funzionalità aggiuntive che possono migliorare l’esperienza dell’utente. Queste includono nuove app, miglioramenti dell’interfaccia che la rendono più intuitiva e piacevole da usare, e strumenti avanzati di gestione che aumentano la produttività, come i nuovi chatbot basati sull’intelligenza artificiale.

Compatibilità

Man mano che nuovi software vengono sviluppati, mantenere il proprio sistema aggiornato garantisce la compatibilità con le nuove tecnologie. Ad esempio, l’aggiornamento del sistema operativo del computer può essere necessario per supportare le nuove versioni di applicazioni essenziali, come la crittografia dei dati o le nuove schede grafiche.


I cyberattacchi alle imprese riguardano tutti, perché il loro costo ricade indirettamente sui prezzi pagati dai consumatori.


Statistiche sugli aggiornamenti

Per concludere, ecco alcune statistiche su cui riflettere: secondo uno studio del Ponemon Institute, il 60% delle violazioni della sicurezza informatica è causato da vulnerabilità note, ma non risolte tramite l’installazione di patch di sicurezza.

E se pensate che queste violazioni non siano poi così pericolose, ecco alcune cifre recenti: secondo una ricerca di IBM, nel 2021 le violazioni dei dati sono costate in media 4,24 milioni di dollari per incidente. Questo problema interessa tutti, perché i costi sostenuti dalle aziende per risolvere i problemi di sicurezza finiscono per ricadere sulle spalle del consumatore, sotto forma di un aumento dei prezzi.

Infine, una tirata di orecchie agli utenti di Android: da un rapporto di Duo Security è emerso che il 90% degli utenti di iOS installa gli aggiornamenti entro una settimana dal rilascio, ma solo il 30% di chi usa Android aggiorna i propri dispositivi nello stesso lasso di tempo.

In questo post abbiamo visto quali sono i rischi di non aggiornare regolarmente programmi e dispositivi, quali sono gli altri vantaggi degli aggiornamenti e abbiamo concluso con alcune cifre che mostrano la situazione attuale: i programmi non aggiornati portano a violazioni della sicurezza informatica che costano milioni di euro alle aziende e ai consumatori, per cui è essenziale che ognuno di noi aggiorni regolarmente software e dispositivi.

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Buona navigazione e buon aggiornamento del software!