Scopri le alternative a WhatsApp che uniscono sicurezza, funzionalità avanzate e privacy, e trasforma il tuo modo di comunicare.
WhatsApp è l’app di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo: quest’anno il numero di utenti toccherà quota 3,2 miliardi di persone, che ogni giorno inviano circa 100 miliardi di messaggi!
Eppure, molte persone cercano un’alternativa a WhatsApp, alcuni perché vogliono un’app più sicura, altri perché hanno bisogno di funzionalità e integrazioni specifiche, e molti lo fanno per motivi di privacy.
In questo post vedremo le migliori alternative a WhatsApp, cosa offrono e perché potresti provarle. Buona lettura!
Ogni giorno su WhatsApp vengono inviati circa 100 miliardi di messaggi, ma sempre più utenti cercano alternative più sicure e private.
5 alternative a WhatsApp
Cosa cerca una persona in un’app simile a WhatsApp, ma differente? Più sicurezza? Gruppi più grandi? Funzionalità uniche come le stories o i canali? Ognuno ha i suoi motivi, ma in questo momento, agli inizi del 2025, WhatsApp continua a essere l’app di chat più diffusa al mondo, e se dovessimo proprio trovare una spiegazione, diremmo che il motivo principale è la sua facilità di utilizzo.
Eppure, contemporaneamente, sempre più persone cercano, provano e scelgono app alternative a WhatsApp, magari utilizzandole insieme e non per sostituirla, dato che abbandonare WhatsApp è difficile, perché lo usano tutti.
Vediamo allora quali sono le migliori alternative a WhatsApp, in cosa si differenziano e perché vale la pena provarle.
App | Telegram | Threema | Signal | Wickr | Wire | |
---|---|---|---|---|---|---|
Crittografia end-to-end | Sì ( chat segrete) | Sì | Sì | Sì | Sì | |
Numero di utenti | ~ 950 milioni | Limitato | ~100 milioni | Molto Pochi | Pochi | |
Richiede numero di telefono | Sì | No | Sì | No | Sì o email | |
Open source | Parzialmente | Sì | Sì | Sì | Sì | |
Funzionalità distintive | Canali, bot AI, chat segrete, gruppi grandi | Privacy elevata, nessuna raccolta dati, basata in Svizzera | Messaggi che si autodistruggono, protezione schermo | Anonimato totale, nessun numero/email richiesto | Interfaccia intuitiva, ottima qualità delle chiamate audio/video | |
Punti di forza | Comunicazione personale e gruppi | Massima privacy e sicurezza | Equilibrio tra privacy e funzionalità | Anonimato e sicurezza | Uso personale e aziendale |
Telegram
Se dovessimo scegliere una sola alternativa a WhatsApp, sarebbe sicuramente Telegram, e i motivi sono molti:
- Ha funzionalità utili e particolari come i Canali
- Si integra con i chatbot di AI per automatizzare risposte e conversazioni
- Funzionalità delle chat segrete con crittografia end-to-end
- Supporta gruppi di dimensioni più grandi
- Grazie alle sue funzionalità è migliore per le aziende rispetto alla versione business di WhatsApp
Per tutti questi motivi, Telegram è un’ottima alternativa a WhatsApp, e in più la usano già circa 950 milioni di persone in tutto il mondo, per cui è una delle alternative più diffuse di WhatsApp.
Threema
Questa è la seconda scelta in termini generali, ma sarebbe la prima, se pensassimo solo alla privacy. Threema ha molti meno utenti rispetto alle altre app (questo è il problema di tutte le alternative a WhatsApp), ma utilizza protocolli di crittografia più robusti, non richiede un numero di telefono e non salva i dati degli utenti.
Inoltre, Threema è completamente open source, opera sotto le leggi svizzere (più stringenti in termini di anonimato e privacy), i suoi server sono in svizzera e ha dichiarato di rispettare gli articoli 27 e 28 del GDPR.
L’unico lato negativo, rispetto alla maggior parte delle altre app, è che Threema è a pagamento.
Signal
Signal è una via di mezzo tra la funzionalità di Telegram e il livello di privacy di Threema, ma non è pagamento. Per questo è interessante per chi cerca un’app incentrata sulla privacy, ma non vuole pagare un canone mensile.
Signal richiede un numero di telefono e ha sede negli Stati Uniti, per cui i dati vengono trattati ai sensi delle normative di questo paese (che non sono le più severe del mondo).
In compenso, è completamente gratuita, ha un buon numero di utenti (100 milioni), è open source (quindi verificabile esternamente) e ha una funzione interessante: la protezione dello schermo, che impedisce di scattare screenshot.
Inoltre, Signal è sviluppata e gestita da un’organizzazione no-profit, Signal Foundation.
Wickr
Dopo Threema, Telegram e Signal, ci sono varie altre opzioni, ma tutte hanno quel problema che abbiamo già menzionato: pochi utenti. Questo vuol dire che se domani decidessi di passare a Wickr, ad esempio, probabilmente non troveresti nessuno dei tuoi contatti, soprattutto in Europa e nelle fasce della popolazione più adulta.
È un peccato, perché Wickr ha molto da offrire:
- Registrazione anonima senza necessità di numero di telefono o email
- Funzione di distruzione automatica dei messaggi
- Crittografia end-to-end
- Versione Pro con funzionalità avanzate come videochiamate di gruppo crittografate
Le app come Wickr cercano di posizionarsi sul mercato differenziandosi da WhatsApp, che dal canto suo sfrutta il monopolio che ha creato e, a dirla tutta, non ha introdotto molte novità negli ultimi anni.
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Wire
Anche Wire ha molte funzionalità e vantaggi interessanti da offrire a chi cerca un’app simile a WhatsApp. Di fatto, questa piattaforma offre un buon equilibrio tra sicurezza e funzionalità:
- Crittografia end-to-end per tutti i tipi di comunicazione
- Interfaccia intuitiva e facile da utilizzare
- Supporto per chat di gruppo, chiamate audio e video
- Versioni disponibili sia per uso personale che aziendale
Wire supporta anche i messaggi effimeri come le altre app ed è completamente open source; inoltre, il suo codice viene pubblicato regolarmente su GitHub, per cui viene controllato spesso da soggetti esterni all’azienda.
Bisogna dire che Wire è più orientato alla comunicazione aziendale, sia in termini di funzionalità che di sicurezza, ma la versione personale è comunque ottima ed è completamente gratuita.
Inoltre, Wire viene spesso menzionata online come un’ottima app di messaggistica per quanto riguarda la qualità delle chiamate vocali e video.
Consiglio: WhatsApp + un’altra app
Come abbiamo detto più volte, il problema di sostituire WhatsApp è che probabilmente la maggior parte dei tuoi contatti non utilizza altre app come Wire o Signal. Per questo motivo, la soluzione migliore è integrare WhatsApp con un’altra app di messaggistica, per approfittare delle sue funzionalità e magari per utilizzarla per comunicazioni più confidenziali.
Facciamo un esempio: supponiamo che tu sia freelance e abbia diversi clienti, ma non vuoi mescolare la tua vita privata con le conversazioni professionali. In questo caso, potresti continuare a usare WhatsApp per il tempo libero e Signal o Telegram per comunicare con i clienti in modo sicuro e con funzionalità più ricche:
- WhatsApp per chattare con amici e familiari, dove la maggior parte delle persone è già presente.
- Signal per le comunicazioni lavorative più riservate (ad es. condivisione di documenti sensibili, trattative con i clienti).
Oppure
- Telegram per la gestione di gruppi di lavoro più grandi con documenti condivisi, sondaggi e bot automatizzati.
In questo modo puoi avere il meglio di entrambe e iniziare a provare le alternative a WhatsApp, senza abbandonarla direttamente. Poi, un giorno, se ti trovi bene e hai abbastanza contatti, puoi sempre decidere di migrare completamente all’altra app.
Se dovessimo scegliere un’unica alternativa basandoci sulla privacy e la sicurezza, sarebbe Threema.
Domande frequenti
Per concludere, vediamo quali sono i dubbi più diffusi riguardo alle app alternative a WhatsApp.
Quali sono le migliori alternative a WhatsApp a livello di sicurezza e privacy?
Da questo punto di vista, le app migliori sono Threema, Signal e Wire, perché hanno un ottimo sistema di crittografia, rispettano un certo livello di anonimato e alcune operano in giurisdizioni che tutelano di più la privacy degli utenti.
Qual è la differenza tra Signal e Telegram in termini di sicurezza?
Signal è considerata più sicura di Telegram perché offre crittografia end-to-end per tutte le comunicazioni e non memorizza i metadati degli utenti. Telegram, invece, utilizza un algoritmo di crittografia proprietario (MTProto) e raccoglie alcuni dati sugli utenti.
Posso utilizzare Discord come alternativa a WhatsApp?
Discord è una piattaforma più orientata alla comunicazione di gruppo e alle community online, specialmente per i gamer. Rispetta gli standard di sicurezza più diffusi, ma non è ottimizzata per la comunicazione personale come WhatsApp.
In questo articolo abbiamo visto quali sono le migliori alternativi a WhatsApp, in cosa si differenziano e perché potresti provare a usarle, magari abbinandole a WhatsApp invece di sostituirla direttamente.
Ricordati di informarti bene sulle app che decidi di utilizzare, soprattutto per quanto riguarda le funzioni di sicurezza e il modo in cui rispettano la privacy degli utenti.
E per essere sempre al sicuro, installa un buon antivirus sui dispositivi in cui utilizzi WhatsApp e le altre alternative che decidi di provare!
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Buona navigazione e buona scoperta delle alternative a WhatsApp!