Il digitale dilaga nelle nostre vite: sappiamo come contenerlo?

A questo punto della pandemia di COVID-19, molti di noi si saranno abituati a una vita “da remoto”. Riunioni, lezioni e addirittura allenamenti… le attività che possono essere fatte online sono tantissime. E meno male, perché ciò significa che sempre più persone vi potranno accedere e con maggiore flessibilità. Il lato negativo, invece, è che il tempo passato davanti allo schermo aumenta sempre di più. Secondo uno studio sulle notifiche su dispositivi mobili condotto da ACM, in media ogni adulto riceve 63,5 notifiche al giorno e risponde alla maggior parte di esse in questione di minuti.

Un uso eccessivo della tecnologia può incidere negativamente sulle nostre relazioni e può addirittura arrivare a causare danni fisici e problemi di salute, secondo i dati di NCBI. L’Association for Computing Machinery ha analizzato 200 milioni di notifiche ricevute da 40.000 utenti e ha scoperto che i lavoratori hanno dei problemi a tornare all’attività che stavano svolgendo quando vengono interrotti da una notifica. Inoltre, più il compito è difficile dal punto di vista mentale, più è grosso l’impatto.

Le strategie principali per porre dei limiti ai media nella nostra vita comprendono:

  • Il monitoraggio del tempo passato davanti allo schermo
  • La disattivazione delle notifiche meno importanti
  • Il blocco di account e profili negativi
  • L’implementazione del controllo genitori
  • L’adozione di una semplice regola quando si è in compagnia di amici e parenti: “niente smartphone”.

Suggerimenti per limitare l’utilizzo della tecnologia

Il 50% degli utenti di dispositivi tecnologici fa clic su una notifica entro 30 secondi dalla ricezione, secondo lo studio di ACM. Se la notifica non viene visualizzata entro cinque minuti, le probabilità di aprirla più tardi si riducono a un misero 17%.

Come si fa a porre dei limiti giusti alla tecnologia e ridurne al minimo gli effetti negativi? Innanzitutto, devi capire cosa fai durante la maggior parte del tempo in cui utilizzi i tuoi dispositivi. Poi, ove possibile, prova ad applicare queste strategie:

Buone abitudini per l’utilizzo quotidiano

Se stabilisci delle regole sull’uso dei media da seguire durante la giornata, darai vita a delle buone abitudini e ti porrai dei limiti sani che ti aiuteranno a sentirti più soddisfatto di come utilizzi la tecnologia.

  • Crea regole per i media: mettiti d’accordo con la tua famiglia su quanto e come utilizzare i media, cercando di seguire delle norme di comportamento online.
  • Dai la preferenza alle interazioni di persona: quando sei in compagnia di qualcuno, proponi a questa persona di non utilizzare i dispositivi tecnologici e cercate di godervi il momento.
  • Disintossicazione: prenditi del tempo per disconnettere completamente dalla tecnologia, magari per un fine settimana intero o durante una settimana di vacanza, ma anche per un solo giorno se non puoi o non vuoi fare di più.

Buone abitudini per la mattina

Svegliarsi e prendere subito in mano lo smartphone è fonte di stress. Cerca di trascorrere i primi minuti del giorno stando nel presente e senza ricorrere subito a strumenti tecnologici passivi. In questo modo inizierai davvero la giornata con il piede giusto.

  • Non mescolare l’uso dei dispositivi con altre routine: ad esempio, finisci di fare colazione prima di leggere le notizie sul tablet ed evita di utilizzare lo smartphone o il computer come una sveglia.
  • Utilizza la tecnologia in modo attivo: quando usi un dispositivo dedicati a qualcosa di attivo, ad esempio a un canale educativo o un videogioco piuttosto che a un media passivo come la TV.

Buone abitudini per il pomeriggio

Durante la pausa pranzo, se hai la fortuna di poterti prendere del tempo per te, l’ultima cosa di cui hai bisogno è la presenza assillante di notifiche e avvisi dei social media. Dai un taglio drastico alla tecnologia nel pomeriggio e vedrai che le ultime ore della giornata lavorativa scorreranno molto più velocemente e con uno stato d’animo ben diverso.

  • Silenzia e blocca: evita i profili negativi silenziandoli o bloccandoli direttamente e utilizza l’opzione “non mi interessa” tutte le volte che puoi per i contenuti che non ti interessano.
  • Limite alle notifiche: decidi quali app possono mandarti notifiche e disattiva quelle che non hanno bisogno della tua attenzione nell’immediato.
  • Gestione dell’utilizzo: devi capire su che siti, app o media passi la maggior parte del tempo misurando l’utilizzo che fai dei dispositivi. Quando riesci a farti un’idea abbastanza precisa delle tue abitudini, ti consigliamo di porre un limite ragionevole al tempo davanti allo schermo.

Buone pratiche per la sera

Secondo un rapporto della National Sleep Foundation (link in inglese), utilizzare la tecnologia poco prima di andare a dormire riduce la produzione di melatonina, un ormone che aiuta a regolare il sonno.

  • Passa alla modalità “non disturbare”: imposta i tuoi dispositivi su questa modalità di notte e quando devi completare un lavoro importante.
  • Proteggi le tue ore di sonno: non portare dispositivi tecnologici in camera da letto e, in generale, smetti di usarli un’ora prima di andare a dormire.

Come limitare il tempo davanti allo schermo

L’uso eccessivo della tecnologia può essere nocivo, soprattutto nei bambini, il cui cervello è ancora in fase di sviluppo. Il primo passo per creare delle norme di utilizzo sano è limitare il tempo trascorso davanti allo schermo (smartphone, computer, televisione e così via).

Per iniziare:

  1. Controlla il tempo di utilizzo nelle impostazioni di ciascun dispositivo: quello sarà il tuo punto di riferimento.
  2. Poi inizia a ridurre il tempo di utilizzo lentamente, ricordando che è importante porsi obiettivi raggiungibili.
  3. Dai il buon esempio in casa, così per te e i tuoi familiari sarà più facile mettervi d’accordo sulle norme di utilizzo domestico dei dispositivi tecnologici.

Limita il tempo passato sullo smartphone

È molto importante capire cosa facciamo quando usiamo lo smartphone, perché solo in quel modo potremo ridurne l’utilizzo complessivo. Ad esempio, nell’ultima versione del sistema iOS è possibile consultare un elenco dettagliato delle attività svolte sul telefono e suddivise in base al software. Analogamente, sui dispositivi Android con Nougat o una versione successiva è possibile impostare dei limiti di tempo davanti allo schermo all’interno delle app.

In alternativa, potresti utilizzare Panda Dome Family, il nostro software di cybersicurezza e protezione dei minori per iOS e Android. Grazie agli strumenti del controllo genitori, puoi bloccare app, restringere l’utilizzo per prevenire dipendenze e limitare l’accesso a Internet durante orari specifici.

Come impostare limiti di tempo davanti allo schermo su dispositivi iOS

  1. Accedi alle Preferenze di sistema e seleziona Tempo di utilizzo per attivare la funzionalità.
  2. Per ciascuna app puoi impostare dei limiti specifici.
  3. Scegli il limite di tempo massimo da trascorrere nell’app ogni giorno e aggiungilo.

Come impostare limiti di tempo davanti allo schermo su dispositivi Android

  1. Vai alle impostazioni e seleziona Benessere digitale.
  2. Utilizza il timer delle app per impostare limiti di tempo specifici.
  3. Scegli il limite di tempo massimo da trascorrere nell’app ogni giorno e aggiungilo.

Limita il tempo passato giocando ai videogame

Secondo le stime di Global Data, nel 2025 il mercato globale dei videogiochi raggiungerà un volume di affari di 300 miliardi di dollari. È facile capire il perché, se pensi al livello di interconnettività e socializzazione online che offrono i videogame di oggi. D’altro canto, però, i videogiochi possono convertirsi in una fuga dalla realtà, soprattutto quando siamo costretti a stare a casa. Un uso sano dei videogiochi si basa sul giusto equilibrio tra il nostro hobby e le nostre responsabilità.

Innanzitutto, ti consigliamo di non installare computer e console di gioco nelle stanze da letto, sia nella tua che in quella dei tuoi figli. Questi dispositivi incidono negativamente sulla qualità del sonno, secondo quanto riportato da Digital Commons dell’Università del Rhode Island. Molte console non hanno dei controlli integrati per la gestione del tempo passato davanti allo schermo. Per questo, almeno su computer e smartphone è possibile installare app di blocco, che soprattutto all’inizio della “rieducazione funzionale” si rivelano molto utili per perdere una cattiva abitudine.

Limita il tempo passato al computer

Se lavori al computer, limitare il tempo che trascorri davanti allo schermo non è solo utile… è praticamente una necessità. Non solo riduce il numero di distrazioni, ma soprattutto ti permette di gestire facilmente e in modo più efficiente il tempo lavorativo, così puoi completare le tue attività entro i termini prestabiliti. Sia Windows che macOS hanno delle funzionalità integrate che consentono di impostare limiti di tempo davanti allo schermo.

Come impostare limiti di tempo davanti allo schermo sul Mac

  1. Accessi alle Preferenze di sistema dall’icona Apple.
  2. Scegli Tempo di utilizzo e seleziona Opzioni.
  3. Attiva le Limitazioni app e fai clic sul simbolo + per aggiungerne di nuove.
  4. Scegli l’app e imposta il limite.

Come impostare limiti di tempo davanti allo schermo su Windows

Per impostare un limite di tempo su Windows, la cosa migliore da fare è utilizzare gli strumenti di parental control online, accedendo al tuo account Microsoft e creando un gruppo per la tua famiglia. In questo modo, puoi impostare regole e limiti per ciascun utente del gruppo, ovvero per tutti i membri della tua famiglia (e non solo per i bambini…).

Limita il tempo passato davanti alla televisione

Diciamocelo… con la diffusione dei servizi di streaming, bisogna porre un limite al numero di ore che passiamo a guardare programmi, film e serie. Ci vuole disciplina, lo sappiamo, ma può valere la pena concedersi un programma al giorno o un film ogni due giorni, in modo da non esagerare con il tempo passato complessivamente davanti allo schermo, che sia quello della TV o quello del computer.

Per quanto riguarda le serie, la prima cosa da fare è disattivare la riproduzione automatica per evitare la tentazione di cedere sistematicamente al binge watching e fare le tre di notte dopo esserti ripetuto: “ancora un episodio e poi basta”. Inoltre, anche se le piattaforme come Netflix non hanno delle funzioni di limitazione temporale integrate, puoi sempre installare un’altra app che ti aiuti a non fare indigestione di serie. Ancora una volta, ti consigliamo di installare un’app di parental control per monitorare ulteriormente le tue attività. Questi strumenti sono talmente efficaci da non essere più relegati alla loro funzione principale di limitazione dell’attività dei bambini.

Altre risorse per un rapporto sano e proficuo con il digitale

Per avere un buon rapporto con i media digitali non è sufficiente limitare il tempo passato davanti allo schermo. Dato che nella vita di tutti i giorni utilizziamo spessissimo la tecnologia, è importante capire come usarla in modo sicuro e conoscere gli strumenti che possono aiutarci a farlo. In particolare, puoi cominciare da qui:

  • Occhiali con filtro per la luce blu: questo tipo di lenti contribuisce a bloccare l’assorbimento di onde luminose dello spettro del blu e raggi UV, riducendo così l’affaticamento oculare e la possibilità di effetti secondari come emicrania e stanchezza.
  • App di mindfulness: la meditazione riduce i sintomi di ansia e depressione, due dei più temibili effetti secondari dell’uso eccessivo della tecnologia. Perché non cominciare scaricando un’app di mindfulness? Inoltre, molti studi confermano che monitorare i progressi di una nuova attività aiuta a convertirla in una buona abitudine e la maggior parte di queste app ti offre questa funzione. Consulta questo elenco delle migliori app di mindfulness selezionate dalla redazione del Corriere.it.
  • App per limitare il tempo davanti allo schermo: come abbiamo visto, esistono app che ti consentono di decidere quanto tempo puoi dedicare alla tecnologia su più dispositivi (W l’interconnettività!). Con questo tipo di tecnologie, geniali nella loro semplicità, è molto facile capire se stai eccedendo e dove intervenire per ridurre il consumo.
  • Controllo genitori: abbiamo già visto che gli strumenti di parental control sono molto utili per monitorare le attività online dei figli (ma anche le tue). I bambini hanno bisogno di buone abitudini e regole da seguire, per cui uno strumento di questo tipo è utilissimo per creare fin da subito delle norme di comportamento digitale per tutta la famiglia.

Capire come utilizzare la tecnologia è il primo passo verso la creazione di un rapporto sano e fruttifero. Misura il tempo di utilizzo dei tuoi software, esamina i dati, valuta in modo onesto con quali stai esagerando e stabilisci un piano d’azione efficace e allo stesso tempo fattibile. Disattiva le notifiche inutili, limita il tempo davanti allo schermo, crea momenti e spazi liberi dalla tecnologia (soprattutto quando sei in compagnia), silenzia o blocca gli account e le fonti di contenuti negativi e, infine, mettiti d’accordo con le persone che vivono o lavorano con te su come e quanto utilizzare i media a cui avete accesso.

Buona navigazione e buona riconciliazione con la tecnologia!

Fonti: American Psychological Association | Association for Computing Machinery | Statista | Science Direct | BMC | Springer Link 1, 2 | Research Gate | Psychology Today